Sci di fondo | 26 novembre 2021, 14:00

Sci di Fondo - Senza Svahn e Sundling la Svezia domina ugualmente: Dahlqvist e Hagström sbancano Ruka

Sci di Fondo - Senza Svahn e Sundling la Svezia domina ugualmente: Dahlqvist e Hagström sbancano Ruka

Fuori per tutta la stagione Linn Svahn, vincitrice delle ultime tre sprint in classico, e per almeno un mese Jonna Sundling, campionessa mondiale in carica nella sprint in classico, la Svezia dimostra la propria enorme superiorità nel format con una splendida doppietta realizzata da Maja Dahqlvist e Johanna Hagström.

Le due svedesi sono state protagoniste di una gara superlativa e in finale, Dahlqvist, alla seconda vittoria, ha preso il largo con una fantastica azione in salita dopo aver fatto lei il ritmo in una finale inizialmente più tattica del solito. Alle sue spalle la giovane Hagström, emersa nella seconda parte della passata stagione. La giovane svedese ha rischiato nei quarti di finale, superati da lucky loser, poi è andata avanti con tranquillità nei turni successivi e in finale è stata brava a resistere sul rettilineo finale al rientro di Falla. La norvegese è la nota lieta di giornata, dopo non averla praticamente mai vista nella passata stagione è riuscita a strappare un bellissimo podio.

Ai piedi del podio le due finlandesi Matintalo e Lylynpera che hanno regalato una grande soddisfazione al pubblico di casa, raggiungendo la finale. Sesta piazza per Frida Karlsson, che ha sorpreso dimostrandosi competitiva anche in questo format, facendo sempre la differenza in salita. In finale, però, è rimasta staccata in discesa dove ha forse pagato l'aver scelto con troppa leggerezza il proprio binario. La svedese si è dimostrata molto combattiva nel corso della gara, come confermano i due warning e il cartellino giallo rimediati per violazioni varie.

In semifinale erano già state eliminate alcune delle atlete più attese come Nepryaeva e Lampic, giunte rispettivamente terza e quarta nella prima semifinale, ma non rientrate da lucky loser, dopo essere state beffate da Dahlqvist e Hägstrom. Nell’altra semifinale erano state eliminate solo Stupak e Lotta Udnes Weng in una semifinale velocissima, che ha portato in finale ben quattro atleti.

Fuori ai quarti di finale tante atlete che avrebbero potuto dire la loro. Su tutte colpisce l’eliminazione nell’ultima batteria da parte di Jessie Diggins, apparsa in grande forma in qualificazione, e Krista Pärmäkoski, entrambe fatte fuori dall’azione finale di una sorprendente Karlsson e Lylynpera. Non ha superato i quarti anche Rosie Brennan, giunta terza nella quarta batteria ma apparsa comunque in condizione. Delusione per Dyvik, in grande forma la scorsa settimana a Gällivare, ma penalizzata sul rettilineo finale quando ha trovato davanti Dahlqvist e non ha avuto la reattività per cambiare immediatamente binario senza farsi beffare dalla solita scaltra Lampic.

Eliminata nei quarti di finale anche l’unica azzurra capace di superare il taglio della qualificazione, Caterina Ganz. La fassana delle Fiamme Gialle è stata molto combattiva in una batteria piuttosto complicata, restando a contatto con le avversarie fino all’ultima salita, quando ha dato l’impressione di non avere tenuta, scalciando molto fino a cercare di trovare maggior fortuna fuori dal binario. L’azzurra ha così perso contatto con le altre, chiudendo sesta. Per lei, quindi, 29° posto finale e primi punti in Coppa del Mondo in stagione. Fuori invece in qualificazione Lucia Scardoni e Greta Laurent.

CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª M. Dahqlvist (SWE)
2ª J. Hagström (SWE)
3ª M.C. Falla (NOR)
4ª J. Matintalo (FIN)
5ª K. Lylynpera (FIN)
6ª F. Karlsson (SWE)
7ª N. Nepryaeva (RUS)
8ª A. Lampic (SLO)
9ª J. Joensuu (FIN)
10ª Y. Stupak (RUS)

Le italiane
29ª C. Ganz
34ª L. Scardoni
41ª G. Laurent

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Giorgio Capodaglio

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