Biathlon - Wierer dopo la sprint: "Oggi un po' meglio sugli sci; Elvira Öberg? Un'atleta pazzesca"

Un doppio errore nella serie a terra le ha pregiudicato la possibilità di chiudere nella top ten, se non anche qualcosa in più, ma Dorothea Wierer ha diversi motivi per essere soddisfatta al termine della sprint che ha aperto la seconda tappa di Östersund, anche se la finanziera due volte vincitrice della Coppa del Mondo vuole di più.

L’azzurra ha chiuso al 16° posto con due errori, ma ha ritrovato il suo tiro veloce, avendo risolto il problema alla carabina che l’aveva fortemente penalizzata lo scorso weekend, ma soprattutto ha dato dei chiari segnali di miglioramento dal punto di vista fisico. Quindicesimo tempo sugli sci per l’azzurra, ad appena due secondi da Røiseland e davanti ad atlete che come lei devono ancora trovare la condizione come Eckhoff e Davidova. Ma in particolare un ultimo giro da top ten, fatto insieme a Preuss.

Al termine della gara, dopo essersi ben coperta contro il freddo, Wierer si è presentata in mixed zone lasciando le proprie impressioni. Ovviamente l’altoatesina delle Fiamme Gialle si rammarica per i due bersagli mancati nella prima serie: «Peccato per il doppio errore a terra, non me l’aspettavo perché mi sentivo abbastanza sicura dopo aver risolto i problemi alla carabina. A quel punto sono arrivata alla serie in piedi un po’ sotto pressione, perché so che al momento mi serve  lo zero o non ho chance».

Nonostante il buonissimo ultimo giro, Wierer è consapevole di avere tantissimi margini di miglioramento dal punto di vista fisico, ma è anche soddisfatta dei passi avanti fatti rispetto a domenica scorsa: «Sugli sci è andata un pelino meglio, anche se non mi sento ancora al top. Speriamo di migliorare prossimanente. Fortunatamente nell’ultimo giro ho trovato Preuss e avevo qualcuna con cui lottare. È stata un bel riferimento per me, perché è un’atleta molto veloce e ciò mi ha consentito di fare un ultimo giro molto bello».

L’azzurra è rimasta colpita dall’ennesima grande prestazione di Elvira Öberg, apparsa nuovamente ingiocabile sugli sci, tanto da aver chiuso seconda nonostante un doppio errore. «Credo sia veramente fortissima – ha ammesso Wierer – è un talento, ha una grinta pazzesca. Certo, credo che loro siano un po’ più in forma di noi. Vedremo come andranno a Hochfilzen, perché anche lo scorso anno eravamo partiti così, copia e incolla. Ma merita tanti complimenti perché è una atleta pazzesca».