Sci di fondo | 05 dicembre 2021, 10:34

Sci di Fondo - Norvegia vince in volata nella staffetta maschile. Ottima prestazione dell'Italia

Sci di Fondo - Norvegia vince in volata nella staffetta maschile. Ottima prestazione dell'Italia

Primo (e purtroppo ultimo) test stagionale per le staffette verso i Giochi Olimpici di Pechino 2022. A Lillehammer, sulla distanza di 4x7,5km, la vittoria nella gara maschile è andata come da pronostico a Norvegia I.

La gara è stata però tutt'altro che scontata, con 4 squadre che si sono presentate nel gruppo di testa alla volata finale. Neanche a dirlo, sono state le prime e seconde squadre delle due nazioni leader dello sci di fondo maschile.

Johannes Høsflot Klæbo ha completato il lavoro di Erik Valnes, Emil Iversen e Simen Hegstad Krüger, regolando in volata Sergey Ustiugov di Russia II, Harald Østberg Amundsen di Norvegia II e Ivan Yakimushkin di Russia I.

L'unico tentativo efficace di mettere in difficoltà la squadra vincitrice è stato effettuato nella seconda frazione classica dalla prima squadra russa con Alexander Bolshunov, il quale ha fatto un lavoro di selezione nella fase conclusiva insieme all'altro mostro sacro dell'antica tecnica, il finlandese Iivo Niskanen.

In casa Italia, dopo le delusioni delle due gare precedenti, ci può essere soddisfazione per la performance del quartetto schierato. Togliendo dalla classifica le seconde squadre, gli azzurri con il loro 5° posto a 55"3 dalla testa sono la terza nazione.

Le cose non erano cominciate benissimo con il fiemmese Paolo Ventura che aveva accusato 36"5 al primo cambio, ma è arrivata prontamente la risposta di Francesco De Fabiani, che si è incaricato di fare il ritmo in solitaria per rientrare sul gruppo di testa, trascinando tutto il suo drappello.

Ovviamente il valdostano ha dovuto soffrire quando Bolshunov e Niskanen si sono attivati, ma il distacco di 26"9 a metà gara gli è valso il 3° miglior tempo di frazione.

Convincente anche la frazione in skating dell'altro fiemmese Stefano Gardener, bravo a tenere l'Italia a galla a 32"6 dalla testa in 9^ posizione.

Dopo l'ultimo cambio, Federico Pellegrino è stato il protagonista principale nel gruppo inseguitore che è andato a prendere la Finlandia di un impalpabile Joni Mäki.

Il leader del movimento azzurro non ha dovuto neanche ricorrere alla volata per aver ragione di William Poromaa per Svezia I, Janosch Brugger per la Germania e Roman Furger per la Svizzera

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Davide Bragagna

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