Sci di fondo - 11 dicembre 2021, 18:27

Sci di Fondo - Greta Laurent nuovamente nelle dodici: "Sono ancora più contenta rispetto a Lillehammer"

Sci di Fondo - Greta Laurent nuovamente nelle dodici: "Sono ancora più contenta rispetto a Lillehammer"

Seconda semifinale consecutiva per Greta Laurent, che ha risposto più che presente nelle prime due sprint a skating della stagione. Dopo la top ten conquistata la settimana scorsa a Lillehammer, la valdostana delle Fiamme Gialle è giunta dodicesima a Davos, in una giornata nella quale non sembrava al meglio in qualificazione, invece ha sorpreso con una prestazione da otto in pagella in una batteria dei quarti difficilissima.

Giustificata la soddisfazione dell’azzurra al termine della gara odierna: «Sono contenta – ha esordito Laurent a Fondo Italia – sono rimasta anche un po’ stupita perché sinceramente oggi faticavo particolarmente, forse per la quota, anzi probabilmente per questo, ma anche per la neve caduta questa mattina che ha reso le cose più complicate. Dopo la qualificazione non avevo le stesse sensazioni di Lillehammer. Per questo motivo sono ancora più contenta di come sono andati i quarti di finale, perché la pista di oggi si è rivelata per me più dura rispetto a Lillehammer».

In semifinale Laurent si è poi staccata in discesa nel corso del primo giro. Problema con gli sci? No, molto onestamente la valdostana ha sottolineato di aver commesso un errore. «Ho un po’ di rammarico per la semifinale – ha ammesso la valdostana delle Fiamme Gialleperché nel primo giro ho faticato a trovare un buco in discesa, così mi sono spostata finendo su una striscia di neve fresca che mi ha bloccata. Mi sono ritrovata improvvisamente sesta e staccata, non per colpa dei materiali, che erano ottimi, ma per un mio errore. In uscita di curva ho fatto di tutto per riattaccarmi, ma ho speso molte energie, così mi sono mancate le gambe quando sono arrivata nel punto più critico. È però un bel piazzamento nelle dodici, il secondo consecutivo. Per questo ringrazio il team Italia e gli skiman che si impegnano sempre tantissimo».

Ma Greta Laurent ha anche altre dediche alle quali tiene particolarmente: «Ci tengo a dire un grandissimo grazie a Christophe Savoye, che quest’anno non è più il mio fisioterapista, ma al quale volevo dedicare un bel piazzamento già nella passata stagione. Purtroppo lo scorso anno non ci sono riuscita, quindi lo faccio ora. Gli dico grazie per tutto il lavoro che ha fatto per me lo scorso anno, dopo il mio infortunio. Allora ho vissuto un periodo tutt’altro che facile, solo lui e le persone vicino a me sanno quanto ho patito e realmente faticato per recuperare. Quindi voglio dirgli questo grande grazie perché mi ha rimessa in sesto un capitello radiale che adesso piego o non piego ma regge». Oltre a Savoye, Laurent ha altri ringraziamenti: «Un grazie lo merita Pax (Renato Pasini, ndr), perché sono contenta di come stiamo lavorando e di come mi aiutano ad approcciare alla gara. Inoltre, oggi sono stata molto felice di riavere i tifosi a bordo pista, in particolare la mia nipotina Mya».

Giorgio Capodaglio

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