Sci di fondo - 03 gennaio 2022, 14:28

Sci di Fondo - Caterina Ganz: "Per me è molto importante essere tornata qui dopo due anni"

Sci di Fondo - Caterina Ganz: "Per me è molto importante essere tornata qui dopo due anni"

È tornata a gareggiare in Coppa del Mondo in quella che può essere considerata la sua pista di casa, Lago di Tesero, in Val di Fiemme, poco distante quindi dalla sua Moena. Caterina Ganz si è battuta, penalizzata come sempre nelle mass start del Tour de Ski da un alto pettorale di partenza, che l’ha costretta a dover affilare i gomiti e spendere molte energie per portarsi in zona punti.

Alla fine la trentina della Val di Fassa ha lottato a lungo per entrare nella top venti, chiudendo poi in 23ª posizione a 1’40” dalla vincitrice, pagando un po’ lo sforzo nel finale. L’azzurra è soddisfatta di come si è battuta. «Alla vigilia della gara non mi ero posta un particolare obiettivo in termini di risultato – ha specificato Ganz a Fondo Italia – ma volevo fare del mio meglio. In virtù di questo sono abbastanza soddisfatta della mia gara».

La trentina è tornata a gareggiare davanti a famiglia e amici nella pista di casa. Ma al di là della presenza delle persone a lei più care, questo suo ritorno al Tour de Ski è speciale per altri motivi: «La mia famiglia era presente, ma durante la gara mi concentro tanto su ciò che devo fare, quindi non so in quale punto del tracciato fossero. Al di là di ciò, per me ha un grande valore essere nuovamente qui, perché erano due stagioni che non correvo più al Tour de Ski. Solo io so cosa ho passato negli ultimi due anni, che sportivamente non sono stati facili. Essere di nuovo qui è quindi un buon segnale, vuol dire che le cose stanno andando nuovamente per il verso giusto».

In conclusione ci siamo fatti raccontare da Ganz quanto sia complicato partire con un pettorale alto in queste mass start. La trentina non ha voluto cercare scuse, ma ovviamente è consapevole che l’alto pettorale di partenza ha certamente aumentato le difficoltà: «Un po’ mi dispiace partire sempre così indietro, perché è dura portarsi subito avanti. A Oberstdorf ho esagerato nel farlo, mentre qui ho deciso di recuperare più gradualmente, ma ho comunque speso tanto. Partire dietro in queste mass start cambia tanto le cose, perché le atlete davanti vanno subito veloce, mentre in mezzo si forma un tappo e alla prima salita quasi ci si ferma, perdendo tanto tempo. Però ecco, non cerco scuse e ribadisco che oggi per me era importante soprattutto essere qui»

Giorgio Capodaglio

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