Sci di Fondo - La delusione di De Fabiani: "Purtroppo non è stata la gara che mi aspettavo e tutti volevano"

Aveva cerchiato la gara di oggi con la matita rossa, l’obiettivo di Francesco De Fabiani era provare a vincere la mass start da 15 km in classico di Lago di Tesero. Il valdostano del CS Esercito era partito subito all’attacco ponendosi nelle posizioni di testa, ma nel finale del primo giro è caduto a causa di un contatto con Even Northug, causato da un errore del norvegese. Gara compromessa e tanta delusione per l’azzurro, che ha provato a recuperare subito lo svantaggio pagando però pesantemente lo sforzo quando i ritmi si sono alzati.

«Purtroppo oggi non è stata la gara che mi aspettavo e tutti volevano – ha affermato De Fabiani a Fondo Italia – la caduta iniziale mi ha fatto perdere tante posizioni e secondi. Ho cercato di recuperare, spendendo tante energie quando era troppo presto per farlo, perché mancavano ancora tanti giri, così quando gli altri hanno iniziato a fare sul serio io ormai avevo speso troppo. La caduta? Un norvegese era in mezzo ai binari, ha avuto l’idea di entrare ed ero lì, non ho potuto fare nulla per evitarlo».

Molto onestamente, però, De Fabiani ha anche ammesso che probabilmente non avrebbe lottato per il podio: «La sensazione è che non stessi bene come a Oberstdorf, magari non avrei lottato per le primissime posizioni come al solito. Ma senza la caduta sarebbe stata una gara diversa, quindi non si può mai sapere».

Anche se è presente in start list, De Fabiani non è certo di fare il Cermis, almeno non lo era al termine della competizione, forse per la delusione di vedersi al tredicesimo posto della generale del Tour. Anche se oggi non è andata come avrebbe voluto, De Fabiani ha diversi motivi per ritenersi soddisfatto del suo Tour de Ski: «Sicuramente il lato positivo è che ho una buona condizione fisica. È ciò che più conta in vista dei Giochi Olimpici. Vediamo di approcciare quell’appuntamento nel migliore dei modi».