Biathlon - 13 gennaio 2022, 14:22

In Val di Zoldo arriva la Coppa Italia di biathlon; in palio il memorial Arduino Costantin

In Val di Zoldo arriva la Coppa Italia di biathlon; in palio il memorial Arduino Costantin

Sabato 15 e domenica 16 gennaio ritornerà lo spettacolo del biathlon al cospetto di Pelmo e Civetta, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. In Val di Zoldo, infatti, ritorna la Coppa Italia Fiocchi, il circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

Si gareggerà ai 1500 metri di altitudine del centro del biathlon di Palafavèra, struttura che ha ospitato la Coppa Italia in gà altre due occasioni (2019 e 2021) e che è stato teatro di diversi campionati italiani per le categorie Ragazzi e Allievi.

L’evento, che metterà in palio il memorial Arduino Costantin (andrà alla prima società classificata), è curato dallo Sci club Valzoldana, realtà presieduta da Arcangelo Panciera che in questi ultimi anni ha investito molto sul biathlon, forte dell’esperienza di decenni maturata nello sci di fondo. Il club locale sarà supportato dal Gruppo sportivo delle Fiamme Oro di Moena, una delle realtà di riferimento nel mondo italiano degli sport invernali.

Il programma prevede per sabato 15 gennaio la Mass Start (partenza di massa), con prima partenza alle 9.30, domenica 16 gennaio la gara Sprint, con prima partenza sempre alle 9.30.

«La recente nevicata e il successivo abbassamento della temperatura hanno reso la pista perfetta» commenta il presidente dello Sci club Valzoldana, Arcangelo Panciera. «Siamo orgogliosi di riproporre la Coppa Italia nella nostra struttura di Palafavera ed orgogliosi della collaborazione con le Fiamme Oro».

«Il tracciato è stato leggermente modificato rispetto alle scorse stagioni ma rimane spettacolare e tecnico» sottolinea Pierluigi Costantin, zoldano, ex azzurro dello sci di fondo ed ex tecnico delle nazionali italiane di fondo e biathlon, ora tecnico alle Fiamme Oro, nonché direttore di pista in occasione della due giorni di Coppa Italia a Palafavèra. «Si tratta di una pista caratterizzata da diverse curve e parecchi saliscendi che alla fine si rivela dura anche se non ci sono grandissimi dislivelli. Costringe a rilanciare l’azione continuamente».

«Un plauso allo Sci club Valzoldana per questo impegno organizzativo» sottolinea Roberto Bortoluzzi, presidente del comitato regionale veneto della Federazione italiana degli sport invernali. «Da tempo il sodalizio investe nel biathlon. E da tempo investe nel biathlon anche il nostro comitato che ha creduto nella disciplina già una ventina di anni fa quando era poco conosciuta. Ora il biathlon è una disciplina emergente che ci auguriamo possa trovare sempre più in Palafavèra una struttura di riferimento, per l’ambito regionale ma anche per quello nazionale: la location è ideale, occorre che le amministrazioni interessate investano per potenziare questa realtà che ha margini di crescita notevolissimi e che, potenziata, diventerebbe fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi».

Comunicato Stampa

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