Inseguimento uguale a Quentin Fillon Maillet. Il dominatore della stagione vince anche la pursuit di Kontiolahti (0+0+0+1) e segna sei alla statistiche vittorie consecutive nel format: roba che solo Martin Fourcade era riuscito in grado di fare. Neanche a dirlo, per il francese è ufficiale la conquista della coppa di specialità.
Gara ricca di suspence che vede un brillantissimo Lukas Hofer (0+1+0+0) salire sul terzo gradino del podio (undicesimo in carriera), battuto nel finale da uno scatenato Erik Lesser (0+0+0+0). Quarto Jacquelin (0+0+1+1), incapace di leggere tatticamente la gara come solito fare: prova a tenere il connazionale nei primi due poligoni salvo forzare (sbagliando) nel terzo e calando vistosamente nei due giri conclusivi alzando bandiera bianca nell'ultima salita (+23").
Con questa prova si certifica il totale recupero del Carabiniere di San Lorenzo dopo gli acciacchi dell'inverno rispolverando una versione vintage: rilascio colpi e approccio al poligono del primo Hofer (15esimo nello shooting time e ottavo nel range time) leggasi 20" nel coprire i bersagli nel primo poligono in piedi.
Anche senza i fratelli Boe, c'è comunque tanta Norvegia nella posizioni nobili: il migliore è ancora un commovente Christiansen, quinto (partiva 24esimo) a 32" senza errori davanti a Laegreid (+51" 0+1+0+1) con il pettorale 22, Bakken (+1'03" 2+1+0+0) e F.F.Andersen (+1'04" 0+1+1+1). Chiudono la top ten Rees (0+0+1+0) e Destieux (0+1+0+1).
Discreta la prova degli altri azzurri: Bormolini è 23esimo con tre errori, Bionaz con il 18/20 entra in zona punti, 34esimo (19 posizioni recuperate) mentre Giacomel (0+1+1+1) ne rimane fuori per pochi secondi (42esimo).
SU