Sci di fondo - 11 marzo 2022, 17:45

Sci di Fondo - Primi punti in Coppa del Mondo per Nicole Monsorno: "Sono felice, quello di oggi è un punto di partenza"

Sci di Fondo - Primi punti in Coppa del Mondo per Nicole Monsorno: "Sono felice, quello di oggi è un punto di partenza"

È arrivata una bella soddisfazione per Nicole Monsorno, che a Falun, davanti a un grande numero di tifosi svedesi, è riuscita a conquistare i suoi primi punti in Coppa del Mondo. Nelle sue poche esperienze nel massimo circuito, la giovane trentina delle Fiamme Gialle non aveva mai sfigurato, arrivando sempre a un passo dalla qualificazione. Oggi finalmente è arrivata, per un ventisettesimo posto finale.

Una bella gioia per Monsorno, che ha avuto anche l'opportunità di confrontarsi per la prima volta in batteria con atlete di Coppa del Mondo, dopo averlo fatto soltanto in un'occasione un anno fa a Oberstdorf, nel Mondiale. «Sarò ripetitiva nel dire che sono felice - ha dichiarato a Fondo Italia - ma è proprio così. Ho fatto la mia gara, ho messo tutta me stessa in qualificazione perché volevo dimostrare non agli altri ma a me stessa quanto valgo. Volevo dimostrarmi che il lavoro fatto e il mio percorso sono giusti, lottando in coppa Europa cercando di migliorare anche nelle distance. Quindi okay oggi sono arrivata venticinquesima in qualificazione, il distacco è importante e so che c’è ancora molto da lavorare, ma è un punto di partenza».

La giovane trentina si è resa conto dei ritmi della Coppa del Mondo e delle dinamiche di gara molto diverse rispetto a quelle a cui è abituata. Una bella esperienza, importante in ottica futura. Monsorno ha presto tanti appunti che le torneranno utili: «Alla fine anche in batteria mi sono accorta che le altre hanno due gambe e due braccia come noi (ride, ndr), sono decisamente forti, ma anche loro prima di arrivare a quei livelli avranno dovuto fare un po’ di esperienza, si saranno prese anche loro delle belle bastonate. È importante confrontarsi per vedere dove si può migliorare, resistenza, tecnica in discesa e chi più ne ha più ne metta. Diciamo che, come si è visto, a questo livello mi manca la parte finale, quindi direi di dover ancora lavorare tanto sulla resistenza. E soprattutto è importante gareggiare su tracciati così tecnici, perché non capitano spesso».

L'entusiasmo di Monsorno è quello di un'atleta appassionata, che ama il suo sport e vuole vivere esperienze come quella odierna. «La cosa più appagante, è sentirsi dire nei vari messaggi e chiamate: "mi hai fatto emozionare". Credo non ci sia cosa più bella, perché vuol dire che ci sono persone che credono in me. E che dire dei primi punti? Spero sia solo l’inizio! Ne è valsa la pena aspettare questa dannata sprint in classico perché certe emozioni non si provano tutti i giorni e ti fanno dimenticare tutti i momenti negativi vissuti in precedenza».

Monsorno ha anche dei ringraziamenti: «Ci tengo a ringraziare le Fiamme Gialle, gli skiman della nazionale e tutto lo staff tecnico. E il mio sponsor "Giannini Arreda su Misura", che da appassionato è sempre al mio fianco».

Giorgio Capodaglio

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