Sci di fondo | 14 marzo 2022, 16:04

Sci di Fondo - Monsorno dopo la team sprint con Pellegrino: "Gareggiare con Chicco è stata l'esperienza più costruttiva; lo ringrazio per fiducia e consigli"

Foto Credit: Federico Modica

Foto Credit: Federico Modica

Se venerdì l'avevamo sentita già entusiasta per la prima qualificazione in una sprint di Coppa del Mondo, che le aveva dato l'opportunità di fare un'importante esperienza in batteria con le big del circuito, Nicole Monsorno lo è ancora di più dopo aver avuto l'opportunità di gareggiare nella prima storica mixed team sprint in coppia con Federico Pellegrino.

Un'occasione enorme, un'opportunità e da una parte anche una responsabilità di quelle che possono anche togliere il sonno e bloccare le gambe. Sicuramente non capita tutti i giorni di poter gareggiare in Coppa del Mondo in coppia con un atleta capace di vincere due volte la coppa di specialità sprint, un titolo mondiale, un argento iridato e due argenti olimpici nella sprint, un argento e due bronzi mondiali nella team sprint.

Monsorno è stata però brava a sfruttare bene l'occasione, è stata protagonista di un'ottima prestazione dando il massimo di se stessa e raccogliendo così un bel quarto posto, terza nazionale all'arrivo, aiutata da un Pellegrino in grandissima forma e autore di una prova superlativa.
A Fondo Italia, la giovane trentina delle Fiamme Gialle, ha parlato di questa giornata per lei molto importante, nella quale ha potuto prendere tanti preziosi appunti, grazie all'aiuto di Pellegrino che l'ha seguita passo per passo, dandole numerosi consigli.

«Credo sia stata la più bella e costruttiva occasione della mia ancor giovane carriera - ha affermato Monsorno - è stata una stagione di alti alti e bassi, ho avuto dei momenti no, ma la gara di ieri mi ha ripagata di tutto. Prima della gara ero super emozionata e anche agitata (ride, ndr), d’altronde Chicco è l’uomo più forte nella storia dello sci di fondo italiano. Al mattino l’ho seguito in pista, prendendo nota di tutti i suoi preziosi consigli e ne ho fatto tesoro. È riuscito a tranquillizzarmi e a mettermi nelle migliori condizioni per affrontare la gara in soli 10’. Dovremmo sfruttarlo di più noi giovani, è davvero un fuoriclasse.
Il resto è venuto da sé, ho cercato di dare il massimo, ho fatto una gran fatica soprattutto negli ultimi due giri, ma non potevo mollare perché era la mia occasione! Chicco, non serve ripeterlo, è stato fortissimo
».

La fiemmese ha anche apprezzato il format e ovviamente il pubblico numeroso, anche questa un'esperienza nuova per lei: «Questo nuovo format mi è piaciuto molto, e c’era anche molto pubblico, cosa che finora non mi era mai capitata. Abbiamo sfiorato il podio, è stata una fortissima emozione».

In conclusione, Monsorno ha voluto ringraziare nuovamente Pellegrino e tutto lo staff azzurro: «Non so se o quando mi ricapiterà più un'opportunità del genere, per questo mi sento di dire grazie a Chicco per avermi dato fiducia. Dico grazie anche allo staff perché avevamo dei materiali favolosi e a tutti coloro che ci hanno creduto insieme a noi. Infine ringrazio come sempre le Fiamme Gialle che mi danno fiducia da ormai molto tempo». 

Giorgio Capodaglio

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