Sci di Fondo - Il piano di Fossesholm: trasferimento ad Oslo, le strutture del Comitato Olimpico e Johaug

L’ultima stagione è stata davvero molto complicata per Helene Marie Fossesholm, che alla seconda stagione nella squadra femminile élite delle Norvegia, è andata presto in crisi. Troppi carichi di lavoro e la difficoltà di adattarsi al tanto carico in quota hanno avuto come conseguenza per lei un anno al di sotto delle aspettative, lontana parente dell’atleta ammirata solo nella stagione precedente.

Passi falsi che per una giovane, classe 2001, possono starci e sono anche utili a migliorare. Ecco quindi, che Fosseholm è già pronta a correre ai ripari, con le idee ben chiare. Trasferirsi a Oslo ed allenarsi anche con una sua ex compagna di squadra che si è appena ritirata, Therese Johaug.

Intanto però la giovane norvegese ha ripreso lentamente ad allenarsi, aumentando sempre di più i carichi, dopo lo stop arrivato al termine delle Olimpiadi. «Mi sto allenando sempre di più, ma le sessioni più dure non dovrebbero arrivare troppo presto. La cosa più stupida che potrei fare ora è iniziare frettolosamente con gli allenamenti duri. Sono quelli che ti danno più colpi, quindi è importante essere pronta prima di farli» ha affermato Fossesholm a VG.

La giovane norvegese ha ammesso di essere reduce da un periodo difficile: «Gli ultimi mesi sono stati duri. Amo allenarmi sia duramente che a lungo e non ne ho abbastanza. Questo è un vantaggio, ma anche uno svantaggio. Ne ho pagato le conseguenze. Utilizzerò a mio vantaggio quanto ho imparato quest’anno».

Fossesholm ha quindi svelato il suo programma: trasferirsi da Vestfossen a Oslo, per utilizzare le strutture del Comitato Olimpico della Norvegia e nella speranza di allenarsi con la regina dello sci, Therese Johaug: «Li ci sono molte atlete con cui potrei allenarmi. A Therese non dispiace allenarsi. Si è ritirata, ma non smetterà mai di indossare sci, bastoncini e scarpe. Mi ha anche promesso un viaggio a Sørkedalen, quindi potrei avere la migliore guida di Oslo. Inoltre lì ci sono anche le strutture del Comitazione Nazionale Olimpico, ottime sia in termini di allenamento che di seguito dell'allenamento».

Lo stesso allenatore di Fossesholm, Geir Endre Rogn, che la segue dallo scorso autunno, dopo la crisi che la giovane ebbe in quota, ha sottolineato a VG che sarà utile per la ventenne utilizzare le strutture del Comitato Olimpico in merito all'allenamento e al suo controllo: «Speriamo di iniziare presto con l'introduzione graduale delle sessioni difficili. È seguita da test all'Olympitoppen. Penso che abbia deciso col giusto tempismo di trasferirsi a Oslo. Lì può ricevere un migliore seguito sull’allenamento e sfruttare tutte le risorse del comitato olimpico».

Rogn ha anche sottolineato che se la sua atleta avesse avuto questa struttura di allenamento e controllo già lo scorso anno, difficilmente avrebbe avuto gli stessi problemi legati ai troppi carichi, iniziati durante i raduni in quota. Ora Fossesholm avrà il meglio a disposizione come strutture e una compagna d’allenamento speciale, nel tentativo di ritornare a ottenere risultati di altissimo livello. L’obiettivo sono ovviamente i Mondiali di Planica: «Voglio andare all’attacco – ha affermato Fossesholm – ho tante aspettative».