Il prossimo 18 maggio si incontrerà il Comitato dello Sci di fondo, che discuterà eventuali cambiamenti regolamentari e anche ovviamente la bozza del calendario. Uno dei propositi della FIS è quello di organizzare meglio il calendario della Coppa del Mondo, cercando di diminuire viaggi. Per questo motivo, ad esempio, nella bozza proposta già lo scorso anno, erano previste tre tappe consecutive nel Nord Europa a inizio stagione, per poi scendere in centro Europa appena prima del Tour de Ski.
L'intento della FIS si scontra però spesso con le rischieste delle Federazioni Nazionali e delle singole località indicate per ospitare una tappa. Un esempio è quanto sta accadendo proprio per il via della stagione a dicembre. Dopo Ruka e Lillehammer, proprio nella logica del ridurre i viaggi, si dovrebbe restare al Nord e gareggiare nella bellissima Falun, tappa che quest'anno ha chiuso la Coppa del Mondo. Gli organizzatori e la Federazione Svedese hanno però puntato i piedi, chiedendo di spostare la tappa nella seconda parte della stagione.
«Incrociamo le dita per una data a beneficio del Falun - è quanto affermato ai media svedesi da Ulrika Back Eriksson, CEO del comitato organizzatore - non riteniamo che quella della FIS sia una buona proposta. Non è il momento migliore per avere la competizione in questa località. A dicembre, molto probabilmente non potremo stendere la neve e far passare la pista nei boschi. Falun è una delle località sciistiche duramente colpite dal clima più caldo. Anche se a Falun c'è la possibilità di formare uno strato di neve artificiale, in grado di far disputare le competizioni a dicembre, ci sarebbero problemi. In quel periodo dell'anno sarebbe difficile far percorrere una pista a distanza regolare».
Secondo quanto riferito da SVT, sembrerebbe però che la Federazione Svedese sia riuscita in qualche modo a convincere la FIS a spostare le competizioni. Il manager dello sci di fondo svedese, Lars Öberg, ha però chiarito che è molto improbabile si possano disputare a Marzo, dal momento che si andrà a Oslo e Lahti. A quel punto è più probabile un viaggio in Svezia nel mese di febbraio, per buona pace di chi vorrebbe giustamente meno spostamenti sia per stancare meno gli atleti, che per risparmiare economicamente e, non da ultimo, impattare meno sull'ambiente. «La questione è in fase di preparazione, ci sono varie alternative e soluzioni intorno ai problemi del calendario per la Coppa del Mondo 2022/2023».
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