Biathlon - 22 giugno 2022, 14:31

Biathlon, Andrea Zattoni tratteggia un bilancio del primo raduno maschile: “C’è un ottimo feeling sia tra gli atleti che tra i tecnici: siamo motivati al massimo”

Biathlon, Andrea Zattoni tratteggia un bilancio del primo raduno maschile: “C’è un ottimo feeling sia tra gli atleti che tra i tecnici: siamo motivati al massimo”

La scorsa settimana la squadra di biathlon maschile ha terminato la prima fase di allenamento. Abbiamo intervistato Andrea Zattoni, uno degli allenatori presenti, che ha tratteggiato un bilancio: “È stato il primo raduno, o meglio il secondo dopo quello di Viareggio, ma senza il team femminile. Abbiamo fatto dei test inizialmente a Rovereto, per poi spostarci a Lavazè”.

Condizioni ideali per svolgere una preparazione alla nuova stagione: “Siamo stati fortunatissimi con il clima. È importantissimo perché quando si redige un programma si struttura tutto in base a lavoro e recuperi e avere le condizioni metereologiche a favore significa riuscire a portare a termine ciò che si è prefissati”.

Gruppo quasi al completo: “Mancava Iacopo Leonesio che si è infortunato a una mano: tutti gli altri ragazzi erano presenti con anche Dorothea. La Wierer ha dovuto saltare qualche seduta di allenamento per un raffreddore, normale quando ci si allena a 1800 metri”. Una buona condizione, anche se non mancano gli acciacchi: “Qualcuno ha avvertito dei problemi di varia natura, come posturali, di sovraccarico o da contusione. Approfittiamo di questa settimana di scarico per sistemare questo tipo di problema”.

In questo momento è importante cementare il gruppo. Infatti Zattoni si concentra proprio su questo: “Gli atleti si conoscevano già e c'è un ottimo feeling, sono tutti molto motivati. Anche tra i tecnici c'è un rapporto di collaborazione, stima e fiducia. Ci conoscevamo, ma è la prima volta che lavoriamo insieme”.

Il team maschile è in una fase di scarico che precede un nuovo raduno: “Ora molti ragazzi sono in vacanza per recuperare energia mentale più che fisica. Non siamo ancora in una fase di allenamenti estremamente intensi. Saremo impegnati dal primo luglio in un collegiale in Austria”.

Le premesse sono ottime, ma gli atleti non devono dimenticarsi una cosa fondamentale: “Siamo pronti a impegnarci al massimo, sarà un anno importante, di cambiamenti, con opportunità. Il gruppo di lavoro è cambiato e qualche veterano ha smesso. C'è spazio per i giovani, ma nulla è regalato: lo hanno capito e stanno lavorando bene”.

Giammarco Bellotti

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