Sci di fondo - 23 giugno 2022, 14:31

Sci di Fondo - L'ammisssione di Ustiugov: "Ho già deciso di fermarmi prima delle Olimpiadi del 2026"

Ha regolarmente partecipato al primo raduno con il gruppo Sorin, pur seguendo ancora il piano di allenamento di Markus Cramer, riuscendo anche a entrare subito in sintonia con i giovani della squadra. Sergey Ustiugov ha iniziato la preparazione in vista di una stagione 2022/23 che si annuncia ricca di incognite per il russo. Dai problemi fisici, che lo hanno frenato negli ultimi anni, a una continua ricerca degli stimoli per un atleta che a 30 anni ha iniziato anche a guardare a un futuro oltre lo sport, da dedicare alla famiglia.

L'attuale situazione bellica e la momentanea sospensione degli atleti russi dalle competizioni internazionali aumentano l'incertezza sul futuro immediato. In un'intervista rilasciata a RIA Novosti, Ustiugov ha mostrato di avere ben chiara la situazione, ma appare ugualmente motivato a prepararsi al meglio: «Ci è stato detto che la nostra presenza o meno al Mondiale di Planica è 50 e 50 - ha affermato il russo - siamo tutti adulti e sappiamo bene che, molto probabilmente, non ci saremo. Organizzeranno probabilmente dei giochi internazionali alternativi con i paesi che a disposizione. Sarebbe comunque fantastico, ma capisco che con la testa non sarò in grado di spingere tutta la stagione. Tre o quattro gare, in cui devo mostrare "wow"». 

Insomma, la voglia è quella di mettersi alla prova e testarsi ancora, magari per rilanciarsi e sfidare nuovamente i norvegesi in futuro. Anche se, in caso di mancata partecipazione russa al Mondiale, appare molto difficile che Ustiugov possa nuovamente prendere parte a un grande evento. L'età lo consentirebbe, visto che ha appena trent'anni, ma il russo ha già chiaramente detto che non completerà il quadriennio olimpico arrivando a Milano-Cortina 2026: «Per quanto riguarda le prossime Olimpiadi, al cento per cento non ci sarò. L'ho deciso molto tempo fa. Come si suol dire, devi lasciare in tempo. Sì, questo è il mio lavoro preferito, ma devo pensare a cosa fare dopo lo sport, se resterò nell'ambiente o mi sposterò da qualche parte più lontano. Se prima vai ad allenarti e pensi solo a come mettere il braccio o la gamba, ora inizi a pensare un piano per il futuro. Questo è normale, questa è la vita, tutti attraversano questa fase».

 

 

G.C.