Sci di fondo | 01 agosto 2022, 14:50

Sci di Fondo - Più grave del previsto l'infortunio muscolare di Klæbo: da sei a dodici settimane per guarire

Sci di Fondo - Più grave del previsto l'infortunio muscolare di Klæbo: da sei a dodici settimane per guarire

Non arrivano buone notizie per Johannes Klæbo. Il dolore ai muscoli posteriori della coscia destra, che l'avevano spinto a fermare il carico di allenamento e andare in vacanza, è stato generato da un problema peggiore rispetto al previsto. Anziché un affaticamento muscolare, come sembrava in un primo momento, l'esito dei controlli è stato ben peggiore. Klæbo ha subito uno stiramento o un infortunio da stress ai muscoli posteriori della coscia destra, la zona che comprende bicipite femorale, semimembranoso e semitendinoso.

A darne notizia è stato il portale Adresseavisen, citando il dottore Ove Feragen, medico della nazionale norvegese di sci di fondo, che ha anche detto la sua sui possibili tempi di recupero: «Un infortunio del genere richiede del tempo. Sulla base dell'esperienza, prensiamo che occorrano da sei a dodici settimane dal momento in cui si verifica la lesione fino a quando non è completamente guarita».

Insomma, nella migliore delle ipotesi, dal momento che Klæbo ha subito questo infortunio due settimane fa, il campione norvegese dovrebbe aspettare ancora almeno un mese.
Il medico della squadra nazionale non è sicuro sulla causa dell'infortunio e afferma che potrebbe trattarsi di un normale infortunio da sforzo verificatosi in relazione all'allenamento o che potrebbe essere un infortunio da stress. Inoltre Ove Feragen non ha potuto sbilanciarsi molto sui programmi estivi di Klæbo, se dovranno essere modificati o meno. Il fenomeno dello sci di fondo internazionale, infatti, avrebbe dovuto partecipare al prossimo raduno della squadra nazionale, prima di partecipare al Toppidrettsveka e successivamente iniziare i suoi soggiorni in alta quota.
Sicuramente un contrattempo importante in questa fase della preparazione, anche se Klæbo aveva già adattato il suo programma all'infortunio.

G.C.

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