Blinkfestivalen - Krüger vince il duello con Holund nella Lysebotn Opp; Ventura è 17°

Quarto successo in carriera per Simen Hegstad Krüger nella Lysebotn Opp, competizione da 7,5 km in salita a skating sugli skiroll, che ha aperto il Blinkfestivalen.

L’olimpionico norvegese, già vincitore di questa gara per tre anni consecutivi dal 2018 al 2020, si è imposto in 28’55” al termine di un duello bello e prevedibile con Hans Christer Holund, detentore del record in questa competizione, ottenuto in occasione del suo successo nel 2017. Tra i due vi è stato un distacco di 17”. In terza piazza un altro atleta che per caratteristiche fisiche è sempre molto competitivo in questo format, quel Irineu Esteve Altimiras, dominatore delle ultime edizioni del GP Sportful, e capace di portare la sua Andorra sul podio anche in Norvegia. Per lui distacco di 30”.

Molto più alti i distacchi degli altri, se si considera che Clement Parisse, altro atleta fisicamente molto adatto a questo tipo di competizione, è giunto quarto a 1’13”. In top ten anche un buon Manificat, giunto decimo alle spalle di Lapalus e del giapponese Baba.
Buona la prestazione del biatleta Quentin Fillon Maillet, che ha concluso a 2’33” in 14ª posizione.

Al via anche gli azzurri. Paolo Ventura è stato il primo degli italiani all’arrivo, chiudendo 17° a 2’49”, di poco alle spalle del forte biatleta Emilien Jacquelin. 19ª posizione per Giandomenico Salvadori, che ha concluso davanti a Federico Pellegrino, giunto 20°, e Davide Graz, che ha concluso 22°. 26ª posizione finale per Matteo Tanel, il campione del mondo di skiroll, invitato all’evento dagli organizzatori. 30ª piazza per Francesco De Fabiani a 4’18”.
Ricordiamo che gli atleti del gruppo Cramer erano alla prima gara dopo due settimane di carico.

CLASSIFICA FINALE

1° S.H. Krüger (NOR) 28’55”
2° H.C. Holund (NOR) +17”
3° I.E. Altimiras (AND) +30”
4° C. Parisse (FRA) +1’13”
5° E. Rosjø (NOR) +1’18”
6° I.T. Andersen (NOR) +1’22”
7° J. Burman (SWE) +1’43”
8° H. Lapalus (FRA) +1’51”
9° N. Baba (JPN) +1’54”
10° M. Manificat (FRA) +2’05”.