A seguito delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, il quale ha dichiarato di non avere alcuna intenzione, per il momento, di fare retromarcia in merito al provvedimento assunto contro la Russia e la Bielorussia per ciò che concerne la partecipazione dei loro atleti alle gare, il fondista sovietico Alexander Bolshunov ha voluto dire la sua.
L'ha fatto mediante i microfoni dell'agenzia di stampa ufficiale russa TASS, asserendo che "tutti gli sport trarrebbero beneficio dal ritorno degli atleti della Russia nelle competizioni sportive internazionali. I miei connazionali desiderano partecipare agli eventi dai quali sono stati esclusi" dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, a seguito dell'invasione del Paese dettata dal presidente russo, Vladimir Putin, e sostenuta dalla Bielorussia.
"Oggi, come mai prima d'ora, abbiamo bisogno di partecipare a tornei sportivi organizzati in Russia e all'estero con la partecipazione di atleti di altri Paesi - ha aggiunto Bolshunov -. Vogliamo competere con i più forti e se ciò accadesse tutti gli sport ne trarrebbero beneficio".
Alle recenti Olimpiadi invernali di Pechino 2022, Alexander Bolshunov ha vinto gli ori nella 30 chilometri di skiathlon, nella 50 chilometri a tecnica libera e nella staffetta 4x10 chilometri. Da segnalare anche la medaglia d'argento conquistata nella 15 chilometri a tecnica classica e il bronzo nella gara sprint a squadre.
Fino a quest'oggi, gran parte delle federazioni internazionali olimpiche ha aderito alle raccomandazioni del CIO, vietando agli atleti di Russia e Bielorussia di prendere parte a gare internazionali.
SU