È allarme in Gran Bretagna: la scorsa settimana "GB Snowsport" ha confermato che UK Sport ha giudicato sci alpino, sci di fondo e sci nordico paralimpico non più idonei al finanziamento come parte del World Class Programme.
GB Snowsport ha presentato, di conseguenza, un ricorso ufficiale all'ente, ma una decisione potrebbe arrivare soltanto dopo la chiusura dell'attuale finanziamento, il prossimo 30 settembre. Come riporta "Eurosport", l'amministratore delegato di GB Snowsport, Vicky Gosling, ha dichiarato: "Sosteniamo e condividiamo pienamente la delusione della nostra squadra alpina e di tutti gli altri atleti di GB Snowsport colpiti dalla decisione di finanziamento di UK Sport per il ciclo olimpico e paralimpico Milano-Cortina".
Parallelamente, "come organizzazione, stiamo esplorando attivamente tutte le strade per garantire che gli atleti britannici siano in grado di competere al meglio delle loro capacità in competizioni di livello mondiale, come hanno fatto con successo negli ultimi anni".
Dal canto suo, UK Sport ha annunciato che sogna di diventare "una forza sempre più importante negli sport invernali, alimentando una gamma più ampia di sport e campioni che riflettano la diversità della società britannica. Riconosciamo che GB Snowsport e alcuni dei suoi atleti saranno delusi dalle nostre recenti decisioni di investimento, ma esso è ora più mirato, con un focus sulle discipline dello sci freestyle e dello snowboard".
Ergo, lo sci, tanto di fondo quanto quello alpino, sembra destinato lentamente a morire in landa d'Albione....
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