Biathlon | 30 agosto 2022, 18:27

Biathlon - Lukas Hofer, che accoglienza dai big della nazionale svedese: "È bello averlo con noi"

Foto Dmytro Yevenko

Foto Dmytro Yevenko

In questi giorni Lukas Hofer è ad Anterselva per partecipare al suo secondo raduno con la nazionale svedese. Dopo aver lavorato con loro già lo scorso giugno, Hofer non ha potuto più svolgere altri raduni con il team svedese a causa dell’infortunio alla spalla. Ora, una volta guarito, finalmente il carabiniere altoatesino, che ha fatto un’ottima impressione nei test svolti con la nazionale azzurra nelle scorse settimane, sarà nuovamente in raduno con la Svezia per queste settimane tra Anterselva e Passo di Lavazè.

Nella squadra svedese c’è grande entusiasmo per la presenza di Hofer all’interno del gruppo, come abbiamo potuto cogliere a Ruhpolding, in occasione del Mondiale Estivo di biathlon, quando ad alcuni degli atleti di punta della nazionale gialloblu abbiamo chiesto un commento sulla presenza dell’azzurro nella loro squadra. Ecco come ci hanno risposto Sebastian Samuelsson, Martin Ponsiluoma, Elvira Öberg e Peppe Femling.

Sebatian Samuelsson: «Luki è veramente un bravo ragazzo e ha anche un ottimo atteggiamento al lavoro, è uno che ama allenarsi duramente. È bello prepararsi alla stagione con lui e credo che entrambi possiamo avere benefici da questa collaborazione.
Lui è un atleta molto esperto, è da anni tra i protagonisti della Coppa del Mondo, si è allenato molto bene in passato e credo sia per noi fonte di ispirazione. Penso che possiamo motivarci l’un l’altro e spingerci al massimo in allenamento, una cosa che può portare risultati positivi.
Inoltre, credo sia interessante allenarsi insieme ad atleti con una cultura d’allenamento diversa dalla nostra, puoi imparare qualcosa di nuovo da loro e al contrario loro da noi. Credo sia una bella esperienza per il nostro sport».


Martin Ponsiluoma: «È veramente un ottimo atleta, è molto competitivo in pista e molto veloce al poligono, è molto motivato, ha un bel temperamento ed è anche sempre molto sorridente. Ha portato tanta energia al nostro team, quindi per noi averlo nella squadra è una cosa molto positiva.
Sicuramente da lui possiamo imparare molto per migliorare il range time, è il migliore al mondo a rialzarsi dal tappetino. Diciamo che in zona politico dobbiamo provare a a prenderlo (ride, ndr).
Credo sia bello che atleti provenienti da paesi diversi possano allenarsi insieme».


Elvira Öberg: «È veramente un bravo ragazzo, e credo sia una cosa molto positiva avere un altro atleta di altissimo livello nella nostra squadra. Credo che Luki stia portando molto alla squadra soprattutto al poligono ed è anche molto forte nel fondo. Credo sia una cosa altamente positiva che diversi paesi possano cooperare tra loro. Sono contenta che ci sia questa opportunità».

Peppe Femling: «Sicuramente è di grande aiuto averlo con noi. Così come noi possiamo dare una mano a lui su alcuni aspetti, lui sta facendo altrettanto con noi. Sia la Svezia che l’Italia sono squadre piccole, quindi è positivo per entrambi avere una bella collaborazione.
Forse può essere il futuro. Dobbiamo proteggere le squadre più piccole, affinchè possano continuare a crescere e avere più nazioni nelle posizioni di vertice.
Quando ho iniziato a fare biathlon Hofer era già ad alto livello, molto veloce al tiro e potente nel fondo, l’ho sempre osservato in azione e adesso posso farlo da vicino, quindi è molto importante».

Giorgio Capodaglio

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