Sci di fondo - 26 settembre 2022, 13:31

Sci di Fondo - Pochi mesi fa non si parlavano, oggi sono buoni compagni di squadra: lo strano rapporto tra Bolshunov e Yakimushkin

Foto Newspower

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Nella passata primavera, complice l'addio di Markus Cramer, i gruppi della nazionale russa di sci di fondo sono stati fortemente ristrutturati. Molti big sono passati ad allenarsi con Borodavko, che nel suo gruppo allena da anni Bolshunov e Nepryaeva. Dal gruppo Cramer hanno iniziato ad allenarsi con lui Stupak e Maltsev, ma altri atleti sono arrivati anche da altri gruppi. Tra essi anche Ivan Yakimushkin, che da alcuni anni era seguito da Oleg Perevozchikov

Come raccontato da Match TV, il passaggio di Yakimushkin al gruppo di Borodavko non è stato affatto banale, in quanto l'argento della 50 km (in realtà 28, ndr) di Pechino aveva litigato proprio con il leader del gruppo, Alexander Bolshunov. Secondo la tv russa, i due avevano avuto una lite, che ha portato a diverse sfide quando i due sono finiti nello stesso gruppo di allenamento. Non è chiaro quale sia la radice del conflitto, ma sia Yakimushkin che Bolshunov affermano di essersi ora lasciati tutto alle spalle.

L'allenatore Borodavko ha però ammesso di aver dovuto far sedere i due atleti ad un tavolo per parlare prima che iniziassero la preparazione da compagni di squadra: «C'è stata una conversazione con i ragazzi non appena Yakimushkin è entrato nel nostro gruppo. Non conoscevo tutti i dettagli e non intendevo fare l'impiccione. Dovevano chiarirsi tra loro come uomini adulti, e lo hanno fatto. Ad essere sincero, non so nemmeno cosa abbia causato l'incomprensione. Vedo solo che ora comunicano abbastanza bene e non hanno problemi nel loro rapporto». 

A chiarire la situazione ai media è stato lo stesso Yakimushkin: «Non c'è mai stato davvero alcun disaccordo. Per molto tempo, ci sono stati alcuni casi in cui in qualche modo abbiamo visto alcune situazioni in maniera diversa. Diciamo è stato solo un amichevole malinteso». Yakimushkin ha però ammesso che per un po' i due non si sono parlati: «A un certo punto abbiamo smesso di comunicare, entrambi in qualche modo siamo diventati silenziosi e non ci siamo sentiti per sistemare le cose come al solito. Poi abbiamo iniziato a parlare di nuovo, quando ci siamo resi conto che saremmo stati nello stesso gruppo. Di conseguenza, abbiamo discusso di tutto tra noi, ci siamo dimenticati della discussione e tutto è andato bene». 

 

G.C.

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