La politica estera arriva a Zurigo, dove fino al 30 settembre sono in programma i meeting di Sotto-Comitati e Comitati della FIS, che si svolgono di persona per la prima volta dopo due anni di limitazioni causate dalla pandemia.
Secondo quanto riferito da VG, la Norvegia avrebbe deciso di boicottare l'evento in forma di protesta contro la presenza di rappresentanti di Russia e Bielorussia. Il sito norvegese ha riportato le dichiarazioni di Torbjørn Broks Pettersen, che rappresenta l'Associazione norvegese di sci in uno dei diversi comitati della FIS, il quale ha ammesso di non aver raggiunto la Svizzera all'ultimo momento, su indicazione del Comitato sci di fondo della Federazione Norvegese: «Stavo andando a prendere il treno, ma ora resto a casa. Mi è stato appena detto che la delegazione norvegese non parteciperà a causa della presenza dei russi».
VG ha anche riferito il commento dell'ufficio media della FIS sulla presenza di russi e bielorussi: «L'attuale politica FIS relativa alla partecipazione russa e bielorussa non si applica ai rappresentanti ufficiali, ma solo agli atleti nelle competizioni. Pertanto, tutti i membri dei comitati della FIS sono autorizzati a partecipare alle riunioni». La stessa posizione era stata presa in primavera, quando a Välbe venne anche permesso di candidarsi per il Consiglio della FIS, nel quale non venne eletta.
Sembra comunque che ci sia stata grande confusione nella delegazione norvegese, tanta incertezza su cosa fare: molti erano completamente impreparati alla possibilità che la presenza dei russi diventasse motivo di dibattito. VG riferisce che alcuni rappresentanti abbiano espresso la volontà di partecipare alle riunioni, altri abbiano affermato invece di ritenere che sarebbe un errore.
Al momento infatti alcuni dirigenti norvegesi starebbero partecipando alle riunioni. TV2 ha riferito che Tove Moe Dyrhaug è regolarmente presente a Zurigo, dove sono anche Clas Brede Bråthen e il capo del comitato di salto, Stine Korsen. In un SMS a TV 2, Bråthen ha scritto che al momento è una situazione alquanto poco chiara.
A TV2 è anche arrivata la reazione di Elena Välbe: «Non è una novità che la Federazione Norvegese non voglia ancora la partecipazione dei russi».
Articolo in aggiornamento.
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