Dalle nevi del Passo dello Stelvio a quelle di Livigno.
Prosegue la preparazione in quota ed in alta quota da parte della Nazionale Italiana di sci di fondo Paralimpica. Azzurri arrivati a Livigno nella giornata di ieri ed approdati in pista questa mattina, dove hanno trovato una gradita novità di giornata.
Si tratta di una modifica del tracciato che da ieri è stato allungato verso la zona bassa dello stadio del fondo livignasco, arrivando a misurare 900 metri.
Una delegazione azzurra composta dal medagliato paralimpico Beppe Romele, dal convalligiano made in Valcamonica Christian Toninelli e dal piemontese Michele Biglione. Al loro seguitò è tornato in azzurro nelle vesti di skiman, Fabio Tosello che ha sostituito l’indimenticato Lello Brao, scomparso purtroppo nel mese di ottobre. Si uniranno al gruppo nelle prossime ore anche l’allenatore responsabile Paolo Marchetti che ha sostituito dalla scorsa primavera l’ex D.T Duilio Fritz e molto probabilmente anche il nuovo aiuto tecnico, Fabio Maj medagliato olimpico di Schilpario, da sempre nel giro dello sci di fondo italiano. Fabio Maj uomo di grande esperienza che di certo porterà anche una ventata di freschezza e di novità in casa del fondo paralimpico.
Ai nostri microfoni Beppe Romele ci ha raccontato della sua preparazione estiva improntata sulla specialità del paratriathlon - che gli ha valso addirittura una vittoria nel circuito di coppa del mondo, ndr - dei suoi obiettivi stagionali, delle novità tecniche relative ai materiali ed al suo probabile ed auspicato arruolamento nel gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria.
Romele che non ha dimenticato di esprimere un ricordo rivolto all’amico scomparso Lello Brao.
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