Olimpiadi 2030 - Québec City candidata al posto di Vancouver? Comitato canadese: "Abbiamo un altro obiettivo..."

La rincorsa del Canada all'assegnazione delle Olimpiadi del 2030 si fa sempre più in salita, soprattutto per la città di Vancouver, che già nel 2010 ebbe l'onore di ospitare i Giochi invernali, raccogliendo il testimone da Torino. Come vi raccontavamo nei giorni scorsi, il governo della British Columbia non sosterrà la città canadese in questo progetto.

In particolare, il ministro del Turismo, delle Arti, della Cultura e dello Sport della British Columbia, aveva dichiarato: "So che la prospettiva di ospitare questi Giochi è entusiasmante per gli atleti e gli appassionati di sport. Tuttavia, la provincia ha la responsabilità di soppesare i benefici, i costi e i rischi potenziali del progetto. Ci sono miliardi di dollari di costi diretti e potenziali rischi di garanzia e responsabilità associati a questo progetto che potrebbero compromettere la capacità del nostro governo".

A quel punto, Bruno Marchand, sindaco di Québec City, aveva assunto una posizione di apertura, dicendo che il suo telefono era sempre acceso, tanto che in molti hanno ipotizzato che fosse proprio il Québec il candidato numero uno a sostituire Vancouver nella corsa olimpica per il 2030.

Un'ipotesi naufragata nelle scorse ore, quando "Radio Canada" ha raccolto il commento ufficiale del Comitato Olimpico Canadese: "Il nostro obiettivo rimane esclusivamente la candidatura dei popoli indigeni della British Columbia a ospitare i Giochi. La provincia del Québec ha un'incredibile storia sportiva e olimpica, ma non ci sono piani nell'immediato che ci portino a puntare su altre province (oltre alla British Columbia)".