Biathlon - 01 dicembre 2022, 17:00

Biathlon - Dopo la staffetta Samuelsson sfida i norvegesi: "Non hanno impressionato così tanto, non sono imbattibili"

Biathlon - Dopo la staffetta Samuelsson sfida i norvegesi: "Non hanno impressionato così tanto, non sono imbattibili"

Nella staffetta maschile della mattina, la Svezia è stata senza dubbio la protagonista mancata, partita subito male a causa degli errori di Femling. Oltre al primo frazionista, sicuramente al di sotto delle aspettative è stato anche Ponsiluoma, che dopo la vittoria nell'individuale è tornato nei ranghi, rimediando anche la penalità. A poco è valsa la bella prova finale di Samuelsson, capace di risalire fino alla decima posizione finale, con un distacco di 2'53"6 dalla Norvegia.

Sia Svezia che Norvegia sono scese in pista con quello che può essere considerato il quartetto base. Eppure, al termine della gara Sebastian Samuelsson ha voluto lanciare un messaggio di sfida ai norvegesi: «Non vinceranno semore in questa stagione. È stata sicuramente una buona gara da parte loro, ma non credo che abbiano impressionato così tanto, anche loro hanno avuto delle ricariche da utilizzare. Oggi hanno meritato di vincere e hanno fatto benissimo, ma non sono impossibili da battere». 

Parlando di sé, lo svedese è ovviamente felice della sua prestazione: «Come squadra, ovviamente non abbiamo fatto un buon lavoro, vogliamo fare staffette molto migliori rispetto a quella di oggi. Ma se parlo per me, penso di aver fatto una buona prestazione. È stata una buona prova prima della sprint. Ho fatto il tempo più veloce della mia frazione e commesso un solo errore. È fantastico».

Quando l'Expressen ha riportato a Tarjei Bø le parole dello svedese, l'esperto biatleta norvegese lo ha provocato: «Haha, gli piace parlare. Probabilmente ha bisogno di parlare ora che è un po' all'ombra di Martin Ponsiluoma. Vuole prendersi lui stesso i titoli. Abbiamo il vantaggio di poterci schierare con qualsiasi formazione, mentre siamo abbastanza sicuri di quale squadra la Svezia schiererà, sempre con Sebastian alla fine. Ci piacciono i duelli serrati, ma oggi non è andata così. La Svezia è sparita presto. Per loro è un po' una lotteria con Jesper Nelin e Peppe Femling, ma se superano le prime due frazioni può succedere di tutto. Non scommetterei sulla Svezia, ma potrebbe anche vincere. È divertente, così dovrebbe essere lo sport».

G.C.

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