A Vinzenz Geiger riesce davvero un'impresa: da 14° a primo, recuperando il grande favorito Jarl Magnus Riiber che aveva dominato il segmento di salto.
La frazione di fondo sugli sci a Ramsau è sontuosa: parte fin da subito all’attacco, poco per volta rosicchia punti a chi gli sta davanti fino a superare il capofila all’ultimo giro, mantenendo la prima posizione fino al traguardo, che gli vale il decimo successo internazionale.
Decisamente carente invece la prestazione del norvegese, che nonostante i secondi di vantaggio iniziale ottenuti nel segmento di salto, si fa recuperare con troppa facilità, andando a ribaltare completamente un pronostico che alla vigilia sembrava scontato: addirittura deve accontentarsi del terzo posto, dopo essere stato scavalcato da Geiger e dall'austriaco Johannes Lamparter, al suo primo podio stagionale.
Una debacle davvero inattesa dal leader della classifica generale, che con 28 secondi di vantaggio sul primo inseguitore Yamamoto (arrivato settimo alla fine)ssembrava in totale controllo: già dalle prime battute però si è visto che il suo piazzamento era attaccabile, gli inseguitori andavano molto più forti di lui, che ha provato a tenere il controllo, ma all’ultimo ha dovuto capitolare. A nulla è servito il tentativo di rimontare Geiger, decisamente troppo straripante quest’oggi. Riiber a questo punto è stato costretto ad arrendersi e , probabilmente privato delle energie mentali, ha dovuto cedere il passo anche al padrone di casa Lamparter, che invece ha resistito fino all’ultimo portandosi a casa il secondo posto.
Il primo degli italiani a tagliare il traguardo è Samuel Costa, in diciottesima posizione, migliorando di sei piazzamenti il suo risultato. 28° Alessandro Pittin, 40° Domenico Mariotti.
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