Sci di Fondo - De Fabiani: "Mocellini ha ricordato ai giovani e anche a noi esperti che fare risultato in Coppa del Mondo è difficile ma non impossibile"

Hanno condiviso la gioia del podio in Val di Fiemme, un doppio risultato che hanno festeggiato insieme. A Lago di Tesero, Simone Mocellini e Francesco De Fabiani hanno conquistato entrambi un bel terzo posto, il trentino nella sprint e il valdostano nella mass start, festeggiando insieme ai tanti tifosi italiani presenti. Un risultato che hanno condiviso dopo essere stati anche in camera insieme nel weekend fiemmese, legando ancora di più come si è visto sabato quando, dopo il podio di De Fabiani, Mocellini è corso subito a festeggiare il risultato del compagno e salire sul podio con lui, come lo stesso Defa, insieme a Pellegrino, aveva fatto il giorno precedente.

I due podi del trentino, assieme a quello ottenuto da De Fabiani a Lago di Tesero e i sei di Pellegrino, hanno regalato all’Italia il miglior inizio di stagione da anni, con ben novi podi totali, arrivati in ogni format, ma soprattutto in ognuna delle tappe fin qui disputate.

A Fondo Italia, De Fabiani ha parlato di questo ottimo inizio di stagione della squadra azzurra, ma soprattutto ha voluto rendere merito a Simone Mocellini, i cui risultati sono, secondo il valdostano, importanti per tutta la squadra.
«Direi che era difficile fare di così come squadra – ha affermato De Fabiani a Fondo Italia – ma soprattutto il fatto che ci sia un altro atleta italiano che, oltre a me e ovviamente Federico (Pellegrino, ndr), riesce a salire sul podio e ottiene risultati di rilievo, è molto incoraggiante e certamente bello per tutta la squadra».

Secondo De Fabiani i risultati di Mocellini rappresentano uno stimolo per tutti i giovani: «I suoi risultati fanno capire a tanti giovani che non è impossibile ottenere risultati di rilievo. La Coppa del Mondo è difficile, è il massimo livello assoluto e nessuno ti regala niente, però è possibile».
Il valdostano ha poi aggiunto: «Magari Simone (Mocellini. Ndr) lo ricorda anche a noi che è difficile ma non impossibile, dà la carica anche a noi più esperti».

Parole che confermano lo splendido clima che si respira all'interno della squadra italiana.