Sci di fondo - 13 gennaio 2023, 19:00

Sci di Fondo, VIDEO - Omar Galli dalla Coppa del Mondo di sci alpino a quella di fondo di Livigno. Tanti ed ingenti lavori per la messa a punto del tracciato.

Sci di Fondo, VIDEO - Omar Galli dalla Coppa del Mondo di sci alpino a quella di fondo di Livigno. Tanti ed ingenti lavori per la messa a punto del tracciato.

“Work in progress” a Livigno per la messa a punto del tracciato di gara,  teatro il 21 e 22 gennaio della tappa di coppa del mondo della specialità sprint.
Lavori ingenti per una località come Livigno, che ospita per la prima volta nella sua storia della specialità, un evento del massimo circuito. Lavori che si stanno svolgendo sotto la visione di Omar Galli, uomo da sempre impegnato nei grandi eventi dedicati allo sci alpino con il ruolo di direttore di gara per ciò che concerne la discesa libera di Bormio, ed ora  a servizio nella sua Livigno al fianco dell’ex azzurro  Morris Galli e Luigi Confortola.
Staff di esperti impegnati nei vari ambiti inseriti nel comparto organizzativo logistico e nella messa a punto dell’anello di gara, completamente rivoluzionato nella sua planimetria dalla lunghezza compresa tra i 1200 e i 1250 metri.

È stata scelta la zona di Rin Da Rin, nel blocco centrale della pista da fondo, poco sopra l’ingresso del Centro Sci di Fondo e in prossimità dello Snowfarm.
Partenza e arrivo sono entrambi collocati nella salita di Rin Da Rin, ma separati, per garantire al pubblico un finale mozzafiato. Gli atleti prendono il via in salita, arrivando fino all’area dello Snowfarm e cercando subito di fare selezione. Il percorso prosegue in discesa, con due paraboliche molto veloci e tecniche che conducono ad una seconda salita, con 12 metri di dislivello: l’ultima occasione per separarsi dagli altri prima del rettilineo finale.
Ed è proprio il rettilineo finale il vero pezzo forte del tracciato: un arrivo lunghissimo, costruito ad hoc per permettere agli atleti di sfidarsi apertamente, riducendo al minimo il rischio di contatti e di cadute. Quasi 350 metri di volata, sviluppati anche con importanti ampiezze, per offrire una visuale perfetta al pubblico del parterre e una corsia pulita ad ognuno dei partecipanti. Ai nostri microfoni Omar Galli racconta la messa a punto dell’area gara.

 

 

Katja Colturi

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