Il ritornello è sempre lo stesso. Se non si fa male da solo, nessuno può battere Johannes Bø. La sprint di Anterselva rispecchia quanto visto di fatto in quasi tutte le gare stagionali: il fenomeno norvegese è irraggiungibile per tutti e concedendosi un errore nel tiro a terra, lascia comunque il primo inseguitore ad oltre 30", firmando così la decima vittoria personale sulle tredici prove disputate sin qui a livello individuale. E tra queste, ci sono tutte le sprint effettuate. Un monologo assoluto, mai visto. Una superiorità netta che fa disperdere nella sua scia gli inseguitori: solo in cinque domani partiranno con un gap inferiore al minuto dal marziano scandinavo.
Le statistiche di JTB diventano sempre più notevoli e sul podio al suo fianco si è ritrovato il campione iridato Martin Ponsiluoma (1-0, a 31"4) al secondo podio stagionale ed il connazionale Sturla Lægreid che nonostante lo zero al tiro è costretto a confrontarsi con un gap di 37"4 dal leader della generale. D'altronde la classifica del tempo di gara è emblematica, con il minore dei fratelli Bø in testa con 41" su Ponsiluoma e Doll.
Letteralmente ingiocabile, a meno di errori suoi.
Ai piedi del podio, il tedesco Roman Rees (1-0, +56"7) certifica l'eccellente stagione e la crescita sugli sci per beffare il norvegese Vetle Christiansen (1-0, + 57") con il francese Emilien Jacquelin (1-0, +1'07) a chiudere il sestetto da flower ceremony appena davanti ad un ottimo Tommaso Giacomel.
Il ventiduenne primierotto alla Südtirol Arena ha di fatto confermato l'exploit di Pokljuka, concedendosi un altro zero a terra ed un singolo errore in piedi per meritare un ottimo settimo posto a 1'10 da Johannes Bø: è la sua sesta top10 stagionale, un risultato che l'avvicina nella graduatoria Under 23 allo svizzero Hartweg (11° con lo zero) e la top15 della generale che dopo la gara di domani gli garantirebbe la mass start iridata di Oberhof.
Un Eder al solito ineccepibile al tiro chiude nella scia del finanziere trentino, con il tedesco Strelow (0-0) ed il francese Florian Claude (1-1) entrano nella top10 del venerdì di Anterselva con diversi big che hanno pagato gli errori al poligono, come nel caso del già citato Doll (1-2, 12°) raggiunto sul traguardo dallo stesso JTB partito ben 1'30 più tardi. Quattordicesimo e quindicesimo quindi Tarjei Bœ (1-2) e Johannes Dale (2-1) con Quentin Fillon Maillet ventesimo (2-1); addirittura trentesimo Sebastian Samuelsson (2-1). Giacomel è stato l'unico italiano capace di entrare in zona punti: Didier Bionaz con tre errori (1-2) chiude a 2'33 da JTB per il 48° posto, seguito a breve distanza dal debuttante trentino Elia Zeni, di un anno più giovane (classe 2001), che alla prima esperienza nel massimo circuito manca un bersaglio per poligono (1-1) ma si qualifica subito per l'inseguimento di domani, con il 52° posto. Abbastanza notevole per lo junior di Tesero. Saranno dunque in tre al via, tutti nati nel nuovo millennio.
Non qualificati invece Patrick Braunhofer (1-1) e Daniele Fauner (1-1).
La classifica completa:
SU