Sci di Fondo - Mondiali Under 23: vince ancora la Finlandia, Kahara oro nella sprint; bravissima Monsorno, è quinta!

Under 20 o Under 23 la storia non cambia. La sprint a tecnica classica femminile è della Finlandia. A Whistler, in Canada, a vincere la medaglia d’oro è stata una fantastica Jasmin Kahara, che dalla qualificazione alle batterie ha dominato rispetto alla concorrenza, vincendo sempre comodamente, tirando a tutta dall’inizio alla fine in ogni batteria. Fin dai primi metri, i ritmi della finale sono stati altissimi, con un duello norvegese per la seconda piazza, visto che per la vittoria era un discorso riguardante unicamente la finlandese, che ha visto Fosnæs avere la meglio sulla connazionale Foeyen. Al quarto posto la svedese Hansson, subito indietro in finale.

Bellissimo quinto posto per l’azzurra Nicole Monsorno. La trentina delle Fiamme Gialle, dodicesima in qualificazione, ha mostrato tutta la sua voglia di lottare nella batterie, dove è sempre stata tatticamente perfetta nei quarti e in una semifinale addirittura dominata e vinta dall’azzurra. In finale la trentina ha sofferto invece l’altissimo ritmo imposto da Kahara sin dai primi metri di gara, che non le ha consentito forse di recuperare come avrebbe voluto. Dopo aver generosamente tentato di tenere le code delle prime tre, la fiemmese ha dovuto cedere, ma ha lottato fino all’ultimo metro per prendersi un bel quinto posto. Un risultato che conferma il talento di un'atleta che ora deve avere maggiore spazio in Coppa del Mondo, per fare esperienza, prendersi magari qualche mazzata, ma crescere e salire di livello, soprattutto in qualificazione, perché quella determinazione è una dote che non hanno tutti.

A sorpresa fuori in semifinale la svizzera Anja Weber, eliminata nella batteria condotta magistralmente da una splendida Monsorno.

Eliminate nei quarti di finale le altre due azzurre, Martina Di Centa e Federica Cassol, entrambe nella stessa batteria di Nicole Monsorno. La friulana ha chiuso quarta, per un ventesimo posto finale in un format di gara sicuramente non suo, mentre la valdostana si è presto staccata chiudendo quinta e venticinquesima assoluta. Entrambe hanno scavalcato la tedesca Lohmann, una delle atlete più attese, caduta da sola sul rettilineo finale, nel disperato tentativo di recuperare su Weber e Monsorno.