Biathlon - Inderst: "Molto fiducioso di avere una squadra forte ai Giochi"

Oneri e onori: si sa, i Giochi olimpici sono una vetrina importante per il paese e il movimento sportivo nazionale, ma proprio per questo motivo serve arrivarci nella giusta condizione e con atleti e tecnici adeguati. Un obiettivo non semplice, dunque c'è bisogno di prepararsi per tempo.

I pensieri sono rivolti a Milano-Cortina 2026 non solo per le strutture, ma anche a livello di atleti. I tecnici sono molto fiduciosi. Alexander Inderst, per esempio, ritiene che l'Italia abbia una nidiata di talenti che nel 2026 potranno regalare molte soddisfazioni ai Giochi nostrani.

«Siamo più che soddisfatti. Sugli sci l'intera squadra ha fatto un passo avanti, soprattutto i giovani. Un po' a sorpresa anche Wierer, che anche quest'anno può lottare per il podio in quasi tutte le gare. Per quanto riguarda Lisa Vittozzi, abbiamo fatto molte analisi e cercato di capire dove fosse il problema. Abbiamo apportato alcune modifiche al fucile. Credo che il fatto che le cose stiano andando di nuovo bene sia una somma di diversi fattori», queste le parole dell'allenatore responsabile allenatore responsabile di Coppa del mondo a SportNews. «Rebecca Passler è stata bravissima quest'anno, siamo molto contenti di lei. Hannah Auchentaller ha avuto alti e bassi, ma ha tutti i requisiti per fare faville nel 2026 o per correre con costanza in Coppa del Mondo nei prossimi anni. Il nostro obiettivo è avere una squadra forte nel 2026. Abbiamo molti giovani atleti di buon livello che hanno già gareggiato in Coppa del Mondo. Siamo molto fiduciosi di avere una squadra forte ai Giochi. Anche al maschile abbiamo Tommaso Giacomel, che prima o poi andrà a podio. Ma per noi non è così importante l'arrivo in top-3. La cosa fondamentale è che la direzione di sviluppo sia quella giusta. Al momento, la costanza è l'obiettivo maggiore, il podio verrà da sé».