Sport vari - 04 febbraio 2023, 18:36

Short Track - L'Italia della mixed relay vince in Coppa del Mondo. Pietro Sighel pazzesco secondo anche nella finale dei 1500 metri

Short Track - L'Italia della mixed relay vince in Coppa del Mondo. Pietro Sighel pazzesco secondo anche nella finale dei 1500 metri

Pazzesco ciò che è capitato oggi pomeriggio presso la Joynext Arena di Dresda nella seconda giornata di gare della tappa di Coppa del mondo di Short Track. La staffetta azzurra ha vinto la finale della Mixed Relay battendo niente meno che le super potenze di Corea del Sud ed Olanda. A spingere l’Italia alla vittoria, il numero uno attuale dello short track azzurro,Pietro Sighel.
Davvero mostruoso il 23enne campione trentino, capace nel penultimo giro di gara, di superare con un gesto tecnico incredibile, prima il rivale olandese e poi quello coreano, tagliando la finish line con la sua lama davanti a tutte. Al fianco di Sighel, la sorella Arianna stretti in un abbraccio post gara davvero significativo.  Brava Arianna nei propri cambi a non concedere nulla alle avversarie. Stesso discorso anche per Arianna Valcepina, quatta quatta sulle code della Corea e dell’Olanda ed anche del Canada  prima che si togliesse dalla “bagarre” causa caduta. Ottimo anche il giovane Thomas Nadalini sempre più concreto con Andrea Cassinelli a ricevere la medaglia da winner perché schierato nella semifinale. Grandi azzurri e davvero immenso Pietro Sighel capace di riprendersi in tempo zero dalla brutta caduta di venerdì quando fu costretto pure al ricovero in ospedale per accertamenti. Italia vice campione olimpico della specialità a Pechino 2022, da applausi e capace di vincere anche senza Arianna Fontana ed anche Martina Valcepina.  Un Pietro Sighel autentico eroe di giornata oggi a Dresda, capace di infiammare la Joynext Arena anche mezz’ora prima durante la finale dei 1500 metri. Si proprio la distanza più lunga del panorama di Coppa dello short track, quella sulla carta meno avvezza allo sprinter Sighel. Invece il Fiamme Gialle di Baselga di Pinè figlio dell’ex campione del mondo di pista lunga Roberto, ha “quasi vinto” la finale, conquistando un secondo posto di tutto prestigio. Tattica, gambe, tecnica e cervello, Sighel dopo una prima parte di gara nelle retrovie per risparmiare le energie, si è scatenato con sorpassi funambolici sino alla piazza d’onore preceduto solo dal coreano Lee June Seo(2:28.291). In terza piazza ha concluso l’altro coreano Lim Yong Jin (2:28.773). Per Sighel il terzo podio stagionale, dopo i due nei 500 metri,  un risultato che avvalora il suo livello visto che può vantare  almeno una top-3 nelle tre distanze individuali olimpiche dello short track in Coppa del mondo. E le emozioni non sono ancora terminate visto che  si svolgeranno le finali dei 500 metri  e della seconda tornata dei 1500  metri. Niente Italia infine purtroppo domani, nelle finali delle staffette di genere. Le ragazze non hanno superato lo scoglio dei quarti venerdì, mentre il quartetto maschile è incappato oggi in una caduta. Per loro l'accesso però alla finale B.

Katja Colturi

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