Nella giornata conclusiva delle gare individuali di IBU CUP, l'Inseguimento femminile di Canmore è vinto da Marthe Krakstad Johansen, con soli due errori nel primo poligono. Alle sue spalle Emilie AAgheim Kalkenberg, con 4 errori e un ritardo di 16''4. Al terzo posto si piazza la svedese Ella Halvarsson, perfetta al poligono, in rimonta dalla 20esima piazza e chiaramente fa segnare il miglior Pursuit Time.
Quarta posizione per Michela Carrara, che termina a ridosso del podio con un distacco di 26'' nonostante i 5 errori. Scivolata in classifica dopo i 3 errori commessi nella prima serie in piedi, lo zero nell'ultimo poligono le consente di scalare posizioni, grazie anche alla sua superiorità ormai acclarata sugli sci rispetto alle avversarie. Le altre azzurre, Eleonora Fauner e Beatrice Trabucchi, chiudono rispettivamente in 20esima e 25esima posizione, entrambe con 4 errori; una buona gara sugli sci per Fauner che fa segnare il 15esimo tempo sugli sci, mentre Trabucchi, dopo un buon avvio, cala un po' nella seconda parte di gara.
Per la corsa alla classifica generale, Tilda Johansson si aggiudica la vittoria grazie all'ottavo posto nell'Inseguimento, riuscendo a tenere alle sue spalle Gilonne Guigonnat nonostante la francese abbia concluso la gara in sesta posizione. Giornata amara per la transalpina che vede sfumare la vittoria anche nella classifica di specialità, conseguita da Marthe Johansen. Buone notizie sul fronte Italia: Michela Carrara chiude la stagione di IBU Cup in ottava posizione; questo consente all'Italia di poter usufruire di un pettorale in più (non nominale) per il contingente femminile nella tappa conclusiva di Coppa del Mondo che si terrà ad Oslo-Holmenkollen.
SU