Biathlon - 29 maggio 2023, 14:23

Biathlon - A Subiaco si gettano le basi per creare la squadra del Comitato FISI Lazio e Sardegna: "Progetto avviato"

Biathlon - A Subiaco si gettano le basi per creare la squadra del Comitato FISI Lazio e Sardegna: "Progetto avviato"

Il fascino del biathlon ammalia l'intero Stivale e consente alla disciplina di accattivarsi sempre di più le simpatie dei più giovani, incuriositi da uno sport che tante soddisfazioni ha regalato e continua a offrire al nostro Paese in termini di podi e medaglie.

È notizia di queste ore l'avvio, da parte del Comitato Lazio e Sardegna della FISI, del progetto di costituzione di una squadra di biathlon, i cui atleti in futuro prenderanno parte a gare ufficiali regionali e nazionali. 

Più dettagliatamente, l'attuale compagine di sci nordico del Comitato sta seguendo da alcuni giorni, presso il poligono del Tiro a Segno di Subiaco, il nuovo programma di allenamenti e il presidente Andrea Ruggeri ha asserito: "Siamo molto contenti per l'inizio di questo nuovo iter, che porterà per la prima volta gli atleti della squadra dello sci di fondo a praticare il biathlon, tanto in fase invernale quanto in fase estiva. Siamo convinti che si possano ottenere ottimi risultati, anche perché gli atleti stanno vivendo questa nuova iniziativa con grande entusiasmo".

Fondo Italia ha quindi raggiunto telefonicamente Marianna Micozzi, responsabile regionale CLS per lo sci di fondo, per approfondire la notizia: "Il Winter Sport Club Subiaco partecipa già da alcuni anni con i suoi ragazzi, d'età compresa tra gli 11 e i 13 anni, alle gare di target sprint, che alternano per tre volte 400 metri di corsa a una sessione di tiro al poligono - ha dichiarato -. Grazie al progetto FISI 'Ski Everywhere', faremo venire qui da noi i tecnici di biathlon per avvicinare i ragazzi a questo mondo. Per mezzo della fase 'Ski on Tour' dell'iniziativa, arriveranno da noi a ottobre".

Micozzi ha poi sottolineato come ci sia "speranza di costruire una squadra di biathlon targata CLS. D'altro canto, quest'ultima è una disciplina che poco si scosta dal target, per quanto concerne il tiro: varia solo la tipologia di carabina. Cercheremo quindi di capire la disponibilità delle famiglie e del territorio e a settembre potremmo forse avere le idee più chiare sul futuro. Le basi per la riuscita del progetto ci sono tutte".

Intanto, nelle prossime settimane a Subiaco e a Rieti si terranno due gare di target, che metteranno in palio per i giovani atleti la possibilità di qualificarsi ai campionati italiani.

Alessandro Nidi

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