Biathlon - 30 maggio 2023, 08:00

Biathlon - Perché la Russia non stipendia tutti i suoi atleti? RBU: "Seguiamo un principio…"

Latypov (credit: Manzoni IBU)

Latypov (credit: Manzoni IBU)

Tiene banco la questione stipendi nel biathlon in Russia, dove - ad oggi - tre atleti non sono stati inclusi negli elenchi salariali federali: si tratta di Larisa Kuklina, Ilnaz Mukhamedzyanov ed Evgeny Yemerkhonov (e, nella mattinata odierna, ha cominciato a circolare la notizia - non ancora confermata - secondo cui anche Anastasiia Egorova avrebbe subìto la loro stessa sorte, ndr).

Questi ultimi, peraltro, nell'ultima stagione hanno ottenuto risultati importanti: Kuklina ha rimediato il quarto posto nella classifica RRF e tre vittorie di fila in Commonwealth Cup, Mukhamedzyanov la 12ma posizione nella classifica RBU, e due medaglie (oro e argento) al campionato russo di Izhevsk e Yemerkhonov un tredicesimo posto nella graduatoria RBU e la terza piazza alla Coppa di Russia a Rybinsk.

Viste le buone performance, qual è la ragione per la quale i tre sportivi non ricevono un salario dalla Federazione? A spiegarlo è stato Vladimir Bragin, presidente del Consiglio tecnico della RBU, ai microfoni di "Skisport.ru": "Da due anni a questa parte disponiamo di soli 32 stipendi complessivi per adulti e junior. Si è deciso quindi di concederne 6 a questi ultimi".

Tuttavia, perché i restanti 26 salari non potevano essere distribuiti seguendo le classifiche RBU? " Noi adottiamo questo principio - ha chiarito Bragin -. Le prime 8 persone nelle squadre maschili e femminili vengono automaticamente inserite negli elenchi salariali. Sono già 16 persone, a cui si aggiungono tre olimpionici che hanno saltato la stagione per vari motivi: Reztsova, Nigmatullina e Loginov. In più, Sergey Bashkirov ha anche suggerito di stipendiare Maxim Tsvetkov: è anche lui una medaglia olimpica, ma non si è classificato tra i primi otto la scorsa stagione".

Un altro sforzo in termini di stipendio viene fatto per Anna Grukhvina, passata recentemente dallo sci di fondo al biathlon. Siamo quindi a 21 senior stipendiati + 6 junior: mancano ancora cinque stipendi da distribuire. "Ho proposto di darli agli atleti che non ricevono alcuno stipendio dalla loro regione - ha sottolineato Bragin -. Entro il 31 maggio sarà tutto definito, qualcosa potrebbe ancora cambiare".

Alessandro Nidi

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