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Sci di fondo

Sci di fondo – Anja Weber e l’amore condiviso tra fondo e triathlon: “Penso a Milano-Cortina ma non so ancora cosa farò la prossima stagione”

Anja Weber continua a praticare due sport: lo sci di fondo e il triathlon, con la priorità attuale per I Giochi Olimpici invernali in programma a Milano-Cortina dal 6 al 22 febbraio prossimi. Un dubbio però se lo pone: non sa ancora cosa farà dopo la fine di questa stagione.

C’è stato un tempo in cui non tutti sono stati entusiasti che Anja Weber praticasse due sport: il triathlon in estate, lo sci di fondo in inverno. Entrambe le discipline richiedono la massima attenzione. La Weber, a detta di molti, avrebbe dovuto prendere una decisione su cosa fare e scegliere un unico sport. Ma non è andata così. La Weber si è ormai costruita una reputazione così buona che organizza da sola il suo carico di lavoro e le sue gare.

La scorsa stagione, soprattutto nello sci di fondo, ha dimostrato cosa è possibile fare anche praticando due sport. Con risultati costanti in Coppa del Mondo nelle gare individuali e le prodezze nella sprint a squadre, tra cui il bronzo ai Campionati mondiali di sci nordico di Trondheim con Nadine Faehndrich, Weber ha sicuramente raggiunto un bel successo. La sua performance è in forte crescita negli ultimi anni. Il prossimo passo è ora fissato per i prossimi Giochi Olimpici invernali. La nativa dell’Oberland zurighese vuole avvicinarsi al podio, o addirittura salirci.

Il sogno di un successo olimpico in Val di Fiemme è vivo: sarebbe l’obiettivo finale della sua carriera sugli sci stretti. Anche se forse bisognerebbe correggere questo concetto in: obiettivo parziale. Nella mente di Weber si annida ancora il progetto di competere a livello olimpico anche nel triathlon, magari già a Los Angeles nel 2028. Quei Giochi estivi sono in realtà programmati da anni. Eppure, come sottolinea lei stessa, nulla è ancora certo: “Al momento, la mia attenzione è tutta rivolta allo sci di fondo e ai Giochi invernali. Ma è un po’ strano che non sappia ancora cosa farò l’anno prossimo”.

In teoria, si profila un dilemma. Weber dovrebbe continuare a migliorare nella prossima stagione di sci di fondo e diventare una figura ancora più importante nella squadra femminile di sci svizzero? Riuscirà davvero a frenare al culmine della sua carriera per dare una vera possibilità al suo secondo amore, il triathlon? O il suo successo le ha dato ancora più gusto per gli sport invernali?

Weber sorride e dice: “Sarei tentata di provare a completare un programma completo di preparazione al triathlon. I miei punti di forza sono nuoto e bici, mentre la corsa è il mio chiaro punto debole. Vedo ancora molto potenziale lì. Allo stesso tempo, la scorsa stagione di sci di fondo mi aperto molte porte. Sono soddisfatta del mio sviluppo e mi piace il mio ruolo all’interno della squadra”.

Poiché la preparazione ai Campionati mondiali dell’anno scorso, con una stagione di triathlon breve, di circa un mese e mezzo, ha funzionato così bene, quest’anno ha replicato il programma: “Ho fatto tutto allo stesso modo per i Giochi Olimpici di quest’anno. Questo mi dà buone sensazioni”.

Una cosa è chiara, però: anche se continuasse a concentrarsi maggiormente sullo sci di fondo dopo i Giochi invernali, abbandonare completamente il triathlon non è un’opzione: “Ho semplicemente bisogno di questo cambio di scenario; fa bene alla mia mente”. E visti i risultati, per adesso, ha ragione lei.

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