Sci di fondo - 13 agosto 2019, 22:41

Fondo - Pellegrino dopo la sfida ai rigori con Klæbo: "È stata una bella esperienza"

L'azzurro: "Ora si è capito perché a sedici anni ho preferito sciare anziché giocare a calcio; è stata una serata diversa in questo lungo periodo norvegese dove gli allenamenti stanno andando alla grande"

Chissà se avrebbe mai immaginato di sfidare un giorno Klæbo ai calci di rigore al termine del primo tempo di un match di Champions League. Sicuramente quella di ieri è stata una serata molto particolare e divertente per Federico Pellegrino, che ha raccolto l’invito degli organizzatori del Toppidrettsveka, in programma la prossima settimana, affrontando dal dischetto Klæbo all’interno dello stadio Lenkerdal, a Trondheim.

«È stata un’esperienza molto bella – ha affermato l’azzurro al termine della sfida con il norvegese – ma oggi si è capito perché Pellegrino a sedici anni ha scelto di sciare anziché giocare a calcio. La sfida era al meglio dei tre rigori, io sbagliato i primi due mentre Klæbo li ha realizzati, così ho perso 2-0. È la triste realtà (scherza, ndr), però è stato bello, perché lo stadio era praticamente pieno, ventimila persone presenti. È stata una bella esperienza, in tribuna c’era anche tutta la squadra a tifare per me, anche se probabilmente adesso sanno che non devono più farlo quando gioco a calcio».

Un momento di svago e di risate nel pieno della preparazione: «Ho vissuto una serata diversa in questo lungo periodo in Norvegia, dove gli allenamenti stanno andando alla grande. Anche il Blinkfestivalen è andato bene con la vittoria della sprint. Ora vediamo come andrà Toppidrettsveka, coloro che hanno organizzato questo challenge tra me e Klæbo. Sicuramente dopo questo periodo con tante ore di carico sarà interessante vedere se la velocità ci sarà».

Giorgio Capodaglio