Salto - 02 marzo 2019, 21:20

Continental Cup: Vittoria casalinga per Marius Lindvik a Rena

Doppietta norvegese nel circuito cadetto di salto maschile completata da Robin Pedersen. Terza posizione per Clemens Aigner, che ha portato in dote un pettorale all’Austria, così come ha fatto il vincitore per la Norvegia

Credits photo: Michele Dardanelli

Credits photo: Michele Dardanelli

In concomitanza con la giornata conclusiva dei Mondiali di Seefeld, almeno per quanto riguarda il salto speciale, è andata in scena a Rena la 23^ competizione di Continental Cup di salto maschile dell’inverno. Come accaduto anche lo scorso weekend a Brotterode, hanno gareggiato anche alcuni atleti che di norma frequentano il massimo circuito, ma che non sono riusciti a guadagnare la convocazione per la manifestazione iridata.

Fin da subito il padrone di casa Marius Lindvik ha dimostrato di essere l’uomo da battere, facendo subito la differenza in termini di misura con un salto da 140.5m, uno e mezzo oltre l’HS, perdendo però qualche punto per un atterraggio non pulito e per il vento sostenuto incontrato, quasi 1 m/s frontale. È così rimasto a contatto il connazionale Robin Pedersen (4.1 punti), veleggiato fino a 135.5m con stile migliore e una brezza meno favorevole. Nel momento decisivo il ventiduenne si Mo i Rana si è spinto a 132.5m, a cui ha risposto il campione iridato juniores 2018 con un salto mezzo metro più lungo, ma con grossi problemi in fase di atterraggio. Il distacco si è così assottigliato, ma la prestazione di Lindvik è stata sufficiente per assicurargli il successo, il secondo consecutivo, mentre Pedersen ha chiuso in piazza d’onore a 3.6 lunghezze dal compagno di squadra.

Sul terzo gradino del podio è salito l’austriaco Clemens Aigner, autore del terzo punteggio in ambedue le manche, sebbene con condizioni diametralmente opposte. Nel primo segmento di gara infatti il tirolese è stato uno dei pochi a trovare vento alle spalle, riuscendo comunque a trovare una misura competitiva – 127.5m – mentre nella seconda serie ha raggiunto 134m con quasi un metro di vento frontale. Con questo risultato ha assicurato matematicamente un pettorale supplementare all’Austria per le ultime gare di Coppa del Mondo, mentre il secondo andrà alla Norvegia.

Manca ancora la matematica per assegnare l’ultimo pettorale, ma verosimilmente domani potrà prendere la strada della Germania. Sarà sufficiente che Pius Paschke guadagni 6 punti per avere la meglio sullo sloveno Zak Mogel. Quest’oggi il tedesco ha chiuso in rimonta in 9^ posizione, mentre il neomaggiorenne di Ljubno ha avvicinato il podio terminando 4°.

Tornando alla prova odierna, si è ben comportato anche Fredrik Villumstad, che ha recuperato fino a raccogliere la 6^ moneta mettendosi alle spalle gli austriaci Markus Schiffner (6°) e Stefan Huber (7°). La top ten è stata infine completata da Aleksander Zniszczol (8°) e Ulrich Wohlgenannt (10°). In gara anche il norge Anders Fannemel, infine 13°, e il polacco Maciej Kot, sempre più in difficoltà e oggi mestamente 39°.

Appuntamento per domani con la seconda competizione di Rena.

COC RENA I – HS 139
1. LINDVIK Marius (NOR) 268.3
2. PEDERSEN Robin (NOR) 264.7
3. AIGNER Clemens (AUT) 256.8
4. MOGEL Zak (SLO) 252.3
5. VILLUMSTAD Fredrik (NOR) 247.2
6. SCHIFFNER Markus (AUT) 247.0
Clicca qui per i risultati completi.

Martina Dardanelli

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