Sport vari - 01 giugno 2017, 11:24

L'organizzazione è pronta per il 1° Snoopy Trophy - 6 ° Trofeo Valle d'Aosta

Massimo Capussotto, che si sta occupando dell'organizzazione della parte regolamentare e dei sorteggi, ha spiegato come si svolgerà questo grande evento, in programma dal 15 al 18 giugno

L'organizzazione è pronta per il 1° Snoopy Trophy - 6 ° Trofeo Valle d'Aosta

Mancano sempre meno giorni al 1° Snoopy Trophy – 6° Trofeo Valle d’Aosta Calcio, che coinvolgerà tutta la regione, con centro però nel comune di Gressan, dove sarà allestito allestito il villaggio che sarà l’anima dell’evento. 230 saranno le squadre partecipanti all’evento, con formazioni provenienti da tutta Italia, ma anche da altre nazioni, come Bosnia, Stati Uniti, Russia, Cipro, Svizzera, Monaco, Slovenia e Francia.

La quattro giorni valdostana si aprirà giovedì 15 giugno con il “Memorial Livio Forma”, dedicato al grande giornalista RAI, nato in Valle d’Aosta e scomparso due anni fa. Poi il Trofeo Snoopy vero e proprio, che partirà il venerdì e si concluderà la domenica, per un sforzo enorme da parte degli organizzatori, che stanno preparando tutto alla perfezione. A spiegarci come si svolgerà il torneo è stato Massimo Capussotto, membro dell’organizzazione, specializzato proprio nella parte regolamentare del torneo e dei sorteggi.
    
Ciao Massimo. Anche quest’anno sono tante le squadre iscritte, nonostante non siate più sponsorizzati dalla Disney e siate stati costretti anche a cambiare il nome del torneo.
«Si, fino allo scorso anno questa manifestazione portava il nome di Trofeo Topolino, poi la Disney ha deciso di intraprendere altre strade, ma non ci siamo tirati indietro e alla fine abbiamo un numero di partecipanti molto ambio. Per noi era una sorta di anno zero, non era scontato avere questi numeri, ma la presenza di squadre provenienti da diverse regioni italiane conferma che il lavoro svolto nei cinque anni precedenti, ci ha dato credibilità nel mondo delle scuole calcio. Evidentemente, al di là di ogni marchio, perché la Disney era ovviamente un traino importante, questo torneo è considerato ormai consolidato. Ora abbiamo iniziato questo rapporto con il marchio Snoopy e, se il buon giorno si vede dal mattino, sarà molto positivo».

Passiamo ai tornei. Si comincia giovedì 15 con il Memorial Livio Forma.
«Giovedì si disputerà questo Memoria da noi molto sentito, perché dedicato a un grandissimo giornalista. Si svolgerà il torneo Allievi 2000, con la presenza del Cuneo, società professionistica, poi quello Allievi 2000, quindi un torneo Giovanissimi 2002 e infine un Torneo Esordienti 2004 Elite, nel quale prenderanno parte società professionistiche come Torino, Verona, Brescia, Pro Vercelli, Alessandria e Feralpisalò».

Poi sarà il turno dello Snoopy Trophy.
«L’evento partirà venerdì e si concluderà domenica. Sono ben sette diversi tornei, riservati alle categorie Esordienti 2004, Esordienti 2005, Pulcini 2006, Pulcini 2007, Primi Calci 2008, Primi Calci 2009 e Piccoli Amici 2009. A essi vanno aggiunti quelli di Calcio a 5, dove abbiamo cinque categorie, più i tornei di basket e volley, le cui squadre partecipanti non sono contate nelle 230 iscritte. Ma non solo, il sabato e la domenica, si giocherano a Gressan anche semifinali e finale della Senior League, una manifestazione organizzata dall’AIC, che vede la partecipazione di ex calciatori di A, B e Lega Pro. In più avremo anche le federazioni di subbuteo e calcio balilla, che opereranno nell’area verde di Gressan, faranno promozione e organizzeranno tornei di quattro giorni, con l’obiettivo, nei prossimi anni, di organizzare dei veri e propri eventi internazionali anche di questi due sport».

Il fulcro sarà proprio l’area verde di Gressan.
«Lì sarà allestito un villaggio nel quale si svolgeranno una serie di attività sportive, con animatori e animatrici. Inoltre ci sarà tantissimo spazio per i bambini e l’offerta sarà variegata. In questi anni abbiamo visto quanto chi partecipa al tornei si diverta più al villaggio, vivendo lo spettacolo e l’offerta ampia, che alle partite in sé».

Quale sarà la formula dei tornei?
«Questa viene creata in base al numero di squadre iscritte in ogni categoria. Per gli Esordienti abbiamo previsto una prima fase con quadrangolari, poi quarti, semifinali e finali. La cosa fondamentale è che a tutte le squadre venga assicurato lo stesso numero di partite, indipendentemente dai risultati. Per quanto riguarda Pulcini e Primi Calci, si parte da una serie di quadrangolari e, in base al piazzamento alcuni giocheranno il sabato e altri domenica. Diciamo che gli Esordienti giocheranno 6 partite, mentre i Pulcini nove. Per i più piccoli, nemmeno è prevista una vera e propria classifica, vogliamo solo che i ragazzi facciano esperienza e si divertano».

Il torneo avrà come fulcro Gressan, ma coinvolgerà tutta la regione.
«Le finali si disputeranno a Gressan, ma l’evento si svilupperà sul tutta la Valle d’Aostra. I più piccoli, giocheranno il più possibile vicino a Gressan, per dare un senso ancora maggiore al villaggio, mentre gli Esordienti giocheranno in altre località, ma finiranno le loro partite per le 17.30 – 18 e raggiungeranno Gressan per cenare al villaggio e passare diverse ore nell’area».

Con tutti questi tornei, il lavoro organizzativo deve essere complicato.
«È un lavoro piuttosto lungo, avendo un numero di squadre diverso per ogni categoria, dobbiamo predisporre altrettante formule. A comporre gironi e calendari ci mettiamo una settimana. Anche perché facciamo attenzione a non far sfidare tra loro nei gironi le squadre provenienti dalla stessa regione, anche perché a volte, alcune società iscrivono più formazioni nella stessa categoria. Noi facciamo in modo che stiano lontane. Le giornate più difficili, per noi che ci occupiamo di questa parte dell’organizzazione, sono quelle di venerdì e sabato, quando dobbiamo inserire tutti i risultati, fare i calcoli e preparare il programma del giorno successivo da inserire sul sito. Diciamo che, quando siamo bravi, finiamo tra le 20.30 e le 21. Bisogna fare tanta attenzione, perché basta sbagliare l’inserimento di un gol e cambia tutto. Le persone, che stanno con noi all’interno degli uffici dove riceviamo risultati, non vedono le partite, al massimo soltanto le finali, perché lavorano tantissimo e hanno il compito più delicato. Ma non ci pesa, perché tra noi c’è un bel clima e veniamo ripagati dalla buona riuscita dell’evento e dalle famiglie che tornano a casa felici».

i.p.

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