Biathlon - 20 febbraio 2020, 15:50

Biathlon, Anterselva 2020: la single mixed relay sorride alla Norvegia, nona l'Italia

Apoteosi scandinava ad Anterselva, mentre l'argento e il bronzo vanno rispettivamente a Germania e Francia. Quarta la Svezia, che a fine gara presenta un ricorso contro i transalpini (respinto). Nono il duo azzurro Wierer-Hofer

Biathlon, Anterselva 2020: la single mixed relay sorride alla Norvegia, nona l'Italia

Ancora la Norvegia: un altro oro mondiale per gli scandinavi nella single mixed relay, dopo il successo dello scorso anno. Trionfano, di nuovo, Johannes Bø e Marte Røiseland, impeccabili quest'oggi. È, peraltro, la quinta medaglia consecutiva in questa rassegna iridata per Røiseland.

Seconda la Germania di Lesser e Preuss, con il primo che all'ultimo poligono ha commesso uno sbaglio fatale, che ha consentito a Bø di involarsi in solitaria e tagliare il traguardo a braccia alzate. Ottima, comunque, la performance dei tedeschi, che riscattano così la delusione del quarto posto iridato di dodici mesi fa.

Bronzo per la Francia di Jacquelin e Bescond; eroico, in particolare, Jacquelin dopo l'ultima sessione di tiro in piedi, quando ha continuato a sciare senza il supporto del bastoncino destro e incrementando addirittura il vantaggio sulla Svezia, quarta.

Seguono Svizzera, che per ampi tratti ha sognato il podio, Austria, Russia e Canada.

Niente medaglia per l'Italia, incappata in alcuni errori di troppo nella gara odierna: nono posto finale per Lukas Hofer e Dorothea Wierer, che pagano le imprecisioni commesse al poligono e il giro di penalità rimediato dalla 29enne nella sua seconda frazione.

Chiude la top ten l'Ucraina. Ventuno, in totale, le nazioni che hanno regolarmente concluso la propria performance.

Ricorso a fine gara della Svezia nei confronti della Francia, respinto però dalla giuria. Non ancora chiara la motivazione.

LA GARA

La gara odierna si è svolta su un circuito breve e veloce, che non concedeva troppi varchi e possibilità di tergiversare troppo al poligono. Partenza rapida di Norvegia, Svezia e Francia, mentre rimane imbottigliata nel traffico Dorothea Wierer, che tenta di scattare sull'esterno, trovando però chiuso ogni spiraglio e galleggiando così intorno alla ventesima posizione. Al primo poligono tre errori per la nostra portacolori, che sfrutta tutte e tre le ricariche evitando il giro di penalità, ma esce dallo stadio con 27 secondi di ritardo. Perfetta l'uscita dal poligono di Svezia, Germania, Austria, Estonia e Francia. Nel tratto successivo, Wierer scatta e raggiunge le piazzole di tiro in sedicesima piazza, dove sbaglia altre due volte. Norvegia impressionante, al pari della Svizzera, con un solo secondo a dividere le due nazioni al momento del cambio con gli uomini.

Lukas Hofer perde sei secondi rispetto alla Norvegia, ma si mantiene in quindicesima posizione. Cinque su cinque al primo poligono da terra per l'azzurro, che si avvicina sensibilmente alla top five, precedendo la Francia. Doppia imprecisione, poi, nella sessione di tiro seguente, ma con le ricariche Hofer accelera e riesce a chiudere bene la sua prova, passando il testimone nuovamente a Wierer. Svizzera, Germania e Norvegia in testa, Italia undicesima con quasi 22 secondi di distacco.

Dorothea Wierer recupera metri e posizioni, portandosi al sesto posto a 12.5 secondi dalla vetta della gara. Clamorosa al primo poligono l'italiana, che prende tutti e cinque i bersagli e si getta all'inseguimento della Norvegia, con Svizzera, Svezia e Germania, agganciando poi il treno di testa e lasciando letteralmente sul posto la tedesca Preuss. L'ultimo poligono, ahinoi, si rivela nefasto: nulla da fare per Dorothea, che sbaglia più del previsto e rimedia financo un giro di penalità. Spetta ora a Hofer compiere il miracolo.

Al primo poligono un solo errore per Hofer, rapido nell'esecuzione e nella ricarica, ma la zona medaglie è ormai lontana. Davanti è testa a testa fra Bø e Lesser. Decisivi gli ultimi cinque tiri: zero imprecisioni per il norge, una per il tedesco. Hofer manca il 5 su 5 e chiude nono.

CLASSIFICA FINALE (TOP 10)

1. Norvegia (M. Røiseland-J. Bø) 31:15.5 (0+6)

2. Germania (F. Preuss-E. Lesser) +7.6 (0+5)

3. Francia (A. Bescond-E. Jacquelin) +19.8 (0+4)

4. Svezia (H.Oeberg-S. Samuelsson) +25.7 (0+7)

5. Svizzera (L. Haecki-B. Weger) +36.3 (0+9)

6. Austria (L. Hauser-S. Eder) +47.1 (0+4)

7. Russia (L. Kuklina-M. Eliseev) +54.1 (0+6)

8. Canada (E. Lunder-C. Gow) +55.4 (0+7)

9. Italia (D. Wierer-L. Hofer) +1:05.3 (1+13)

10. Ucraina (A. Merkushyna-D. Pidruchnyi) +1:10.5 (0+8)

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Alessandro Nidi

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