Salto - 05 febbraio 2021, 15:20

Salto - Tanti colpi di scena a Hinzenbach: a far festa è la Slovenia con Kriznar e Klinec

Lundby assente per lo smarrimento degli sci, Takanashi squalificata quando era in testa, Kramer giù dal podio: è stata la giornata della Slovenia; 28ª piazza per Jessica Malsiner

Salto - Tanti colpi di scena a Hinzenbach: a far festa è la Slovenia con Kriznar e Klinec

Non sono mancati i colpi di scena nella prima giornata di gara a Hinzenbach in Austira, dove si sta volgendo la quarta tappa della Coppa del Mondo di salto femminile. Come se non bastasse la clamorosa assenza di Maren Lundby, a causa dello smarrimento dei suoi sci durante il viaggio in aereo, si sono aggiunte la squalifica di Sara Takanashi (tuta irregolare, ndr) dopo la prima serie di salto, che la vedeva in testa verso il suo 58° successo in carriera, e lo spodestamento di Marita Kramer dal trono sul quale si era seduta nelle prime uscite stagionali. La giovane austriaca, proprio nella gara di casa, è rimasta addirittura giù dal trono chiudendo quarta dopo un brutto secondo salto.

A far festa è quindi la Slovenia, che piazza sul gradino più alto del podio la Nika Kriznar, al suo primo successo in carriera. La ventenne (compirà 21 anni il prossimo 9 marzo, ndr), si è imposta con un vantaggio di appena 8 decimi sulla compagna di squadra Ema Klinec, avanti a lei di 1,2 punti dopo la prima serie. A fare la differenza nel secondo salto sono stati i quattro metri di differenza nella misura (90,5 contro 86,5 metri), frutto anche di una maggior velocità sull’inrun. Klinec si è riavvicinata grazie all’ottimo atterraggio apprezzato dai giudici ma non le è bastato. Dopo la delusione iniziale, però, quest’ultima ha abbracciato forte la compagna di squadra festeggiando così il suo bellissimo successo. Sul terzo gradino del podio ancora una volta la giovanissima norvegese Eirin Maria Kvandal, unica della sua squadra in gara con i propri sci. Ancora una volta questa ragazza ha mostrato i suoi enormi mezzi, anche se deve migliorare in fase di atterraggio.

Ai piedi del podio, come già scritto, è giunta Kramer, mentre con un ottimo secondo salto è riuscita a chiudere quinta la russa Irina Avvakumova davanti a Iraschko-Stolz. Da sottolineare anche il bellissimo settimo posto della francese Josephine Pagnier, classe 2002 alla prima top ten in carriera. Addirittura tre atlete sono giunte pari merito in ottava piazza. Tra loro segnaliamo Silje Opseth, che non ha gareggiato con i propri sci, avendo avuto lo stesso problema di Lundby.

Ancora una volta in difficoltà la squadra tedesca. La migliore è stata Carina Vogt, da poco rientrata dall’infortunio che l’ha tenuta fuori per oltre un anno, giunta undicesima, mentre Althaus ha chiuso 12ª.

28ª piazza per l’unica italiana in gara, Jessica Malsiner, che ha perso diverse posizioni nella seconda serie con un salto sicuramente inferiore alle sue possibilità. Eliminate in qualificazione Lara Malsiner, squalificata per tuta irregolare, e Martina Ambrosi.

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Giorgio Capodaglio

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