Olimpiadi - 04 giugno 2021, 12:10

La Norvegia getta le basi per una possibile candidatura olimpica e paralimpica

Il Comitato Olimpico Norvegese ha iniziato a preparare le premesse per una possibile candidatura da proporre poi al Governo Norvegese

La Norvegia getta le basi per una possibile candidatura olimpica e paralimpica

Quelle di Lillehammer 1994 furono Olimpiadi Invernali indimenticabili, non soltanto per l’Italia che vinse la bellezza di 7 ori, 5 argenti ed 8 bronzi, giungendo addirittura quarta nel medagliere. In Norvegia fu passione pura, tanto pubblico, grande tifo, nella patria degli sport invernali. A distanza di 27 anni, la Norvegia sogna ora di poter organizzare le Olimpiadi Invernali per la terza volta nella sua storia, dopo Oslo 1952 e Lillehammer 1994.

Al momento non vi è alcuna candidatura ufficiale, ma già nel 2019 il Consiglio dello Sport aveva deciso che Norges Idrettsforbund, il Comitato Nazionale Olimpico Norvegese, preparasse le premesse per una futura candidatura ad ospitare Olimpiadi e Paralimpiadi. Il lavoro pianificato è stato però rinviato a causa della pandemia, ma ora, a seguito anche del dibattito pubblico sull’argomento, si è deciso di riprenderlo.

Norges Idrettsforbund ha comunicato che a breve istituirà un ampio comitato che lavorerà alla costituzione delle basi di una possibile futura candidatura norvegese per le Olimpiadi e Paralimpiadi. I risultati di questo lavoro saranno presentati e discussi all’interno dell’organizzazione sportiva, con lo scopo di chiarire se lo sport stesso abbia poi intenzione di voler procedere con la candidatura. L’obiettivo è che ciò avvenga entro il Consiglio dello Sport in programma nel 2023. A quel punto si darebbe vita ad un dialogo con la popolazione e la politica per esplorare la possibilità di candidarsi.

L’obiettivo è che una possibile futura domanda olimpica a paralimpica si basi su un processo consolidato nell’organizzazione sportiva e con la politica norvegese. Negli ultimi anni c’è stato uno sviluppo significativo nel processo di candidatura, pianificazione e implementazione delle future Olimpiadi e Paralimpiadi. Il punto di partenza per l’assegnazione dei Giochi da parte del CIO è che l’evento supporti i piani e gli obiettivi stabiliti della nazione o regione candidata per lo sviluppo in aree come la sostenibilità, le infrastrutture e lo sport. Inoltre il progetto della candidatura viene principalmente sviluppato sulla base del riutilizzo delle strutture già esistenti.

Sicuramente alla Norvegia non mancano strutture, passione e tradizione. Vedremo se questa idea potrà trasformarsi in una candidatura ed a quel punto non avremmo alcun dubbio sull’assegnazione.

G.C.

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