Frida Karlsson, stella svedese dello sci di fondo, ha fatto parlare di sé nei giorni scorsi per via della sua decisione di lasciare la squadra nazionale unitamente a Maja Dahlqvist e Linn Svahn e allenarsi in solitudine, tanto che nessuna delle tre atlete si è recata a Falun questo fine settimana per la Smart Energy Summer Cup.
La 21enne è rimasta infatti a Östersund (Svezia) per preparare il suo programma estivo e, intervistata dal quotidiano scandinavo "Expressen", ha commentato: "Non sono in guerra con la Federazione della Svezia. Stiamo solo andando in direzioni diverse fino alla Coppa del Mondo. A novembre ci ritroveremo per cercare di raggiungere lo stesso obiettivo, ovvero salire sul podio. Ho avuto modo di discuterne con Anders Bystroem e siamo d'accordo".
Frida Karlsson ha poi tenuto a sottolineare ai microfoni di "Langd" che negli ambienti a lei più familiari e con i suoi allenatori di fiducia accanto, riesce ad affinare al meglio la preparazione, con una crescita individuale in termini di tecnica che, a suo giudizio, non si riesce ad agguantare con le sessioni collettive in Nazionale. Aggiungendo: "Voglio guidare le mie sedute di allenamento e avere continuità nella preparazione, in modo da non dover fare aggiustamenti, ad esempio per incastrare i viaggi. L'intera preparazione si basa sullo sci per tutto il tempo, senza alcuna interruzione. Sono molto entusiasta di questa nuova esperienza".
Nel percorso di avvicinamento alla nuova stagione, Frida Karlsson potrà contare sul contributo di Ola Ravald, che è anche l'allenatore di Linn Svahn, il quale si confronterà periodicamente con Per Nilsson, nel contempo divenuto allenatore della Germania. "Per e Ola lavoreranno a stretto contatto, condividono la stessa filosofia - ha concluso Karlsson -. Chiederò l'aiuto di Ola e lui di volta in volta ne parlerà con Per".
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