Dopo diverso tempo, uno scandalo doping ha colpito nuovamente lo sci di fondo finlandese, anche se il caso è piuttosto particolare. Come riportato da Yle, l'ex fondista Ari Luusua è stato squalificato per quattro anni, in quanto risultato positivo allo steroide anabolizzante drostanolone e al meldonium in occasione di un controllo antidoping della passata estate.
Luusua, oggi trentaquattrenne, aveva ricevuto un controllo antidoping lontano dalle competizioni il 20 luglio 2021. L'ex fondista finlandese era stato informata del risultato positivo del test il 27 agosto 2021 ed era stato sospeso temporaneamente. Dopo la decisione della Commissione Disciplinare Antidoping, emessa il 1 marzo 2022, Luusua aveva presentato ricorso, basato sul fatto che al momento dei test, nel luglio 2021, aveva concluso la sua carriera e non avrebbe quindi dovuto ricevere controlli. In realtà, lo sciatore aveva annunciato il suo ritiro con un post apparso su instagram lo scorso settembre, quando quindi aveva già ricevuto la notizia della positività, scrivendo allora di aver preso la decisione già a giugno, quindi pirma del controllo antidoping.
La versione del finlandese, che aveva lasciato la Coppa del Mondo nel 2019 dedicandosi esclusivamente alle lunghe distanze, non ha però convinto ed il ricorso è stato respinto, in quanto l'atleta era in possesso di un contratto di due anni con il Team Eksjöhus, squadra svedese alla quale si era unito soltanto la precedente primavera.
SU