Daniel Richardsson, ex fondista il cui palmarès parla per lui (oro in staffetta alle Olimpiadi di Vancouver 2010 e Sochi 2014, un bronzo olimpico a Sochi 2014, 3 argenti e un bronzo ai Mondiali), lascia lo sci nordico e "si dà" al biathlon.
Lo scandinavo, infatti, ritiratosi da qualche tempo dalle competizioni, è stato nominato allenatore della Svezia juniores di biathlon: "Sono rimasto piacevolmente sorpreso e sarà una sfida per me", ha commentato il 41enne ai microfoni di SVT Sport.
A reclutarlo è stato il segretario generale dell'associazione svedese di biathlon, Rikard Grip, ma a fare luce sul suo ruolo in squadra è stato lo stesso Richardsson: "Sarò utile negli allenamenti insieme a Emelie Wahlheim per seguire i progressi dei 15 migliori atleti juniores del Paese. Principalmente seguirò la fase sugli sci e la parte fisica, perché non sono così esperto per quanto concerne il tiro. Colmerò questa mia mancanza nel corso del tempo, voglio imparare tutto".
Il passaggio di Richardsson al mondo del biathlon, seppur nelle vesti di allenatore, ha fatto pensare a qualche ipotetica rottura con l'ambiente del fondo svedese. Lui, però, smentisce: "In realtà non ho avuto alcun dialogo con loro. Sono passati alcuni anni da quando ho smesso di gareggiare e sono entrato nell'universo degli sport paralimpici abbastanza presto".
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