Biathlon - 30 agosto 2023, 18:00

Range Time - Giuseppe Piller Cottrer: "Vittozzi già al top, ora la preparazione cambia"

Range Time - Giuseppe Piller Cottrer: "Vittozzi già al top, ora la preparazione cambia"

I campionati italiani di Forni Avoltri hanno rappresentato nel fine settimana una sorta di giro di boa della stagione estiva e la redazione di Fondo Italia ha pensato di cogliere l’occasione per “disturbare” nuovamente Giuseppe Piller Cottrer e fare con e tramite lui il punto della situazione su quanto si è visto alla Carnia Arena, anche e non solo in prospettiva futura.

“Sicuramente sono state giornate strategiche per tutti. Importanti sia per gli atleti che hanno potuto misurare effettivamente sul campo il loro stato di forma, sia per i vari staff tecnici che hanno colto da queste sfide indicazioni e risposte sulle scelte operate in off season sia per quanto riguarda i dettagli tecnici e meccanici delle carabine, sia per la programmazione spiccia di allenamento. Un campionato tricolore che è così diventato un autentico banco di prova, tanto per gli atleti evoluti quanto per i giovani, nel culmine della fase di transizione tra l’estate dei grandi carichi ed un momento di preparaizione speciale prima e specifica poi che condurrà alle gare invernali”.

In pista Lisa Vittozzi ha confermato di godere di uno stato di forma invidiabile.

“La sappadina sa curare al meglio l’aspetto fisico e come si era già visto a Weissbaden va molto forte: il tiro è stabile, la condizione ottimale e si può gire che sia già al top. A lei piace molto questa fase della stagione e l’impegno non le fa difetto, anzi. Accanto a lei e con tutti i distinguo del caso, direi bene Dorothea Wierer mentre al maschile accanto a Patrick Braunhofer e Daniele Cappellari va sicuramente sottolineata la crescita di Nicola Romanin: la recente paternità sembra averlo responsabilizzato, caricato e forse anche rassicurato. Potrebbe essere la sorpresa dell’inverno”.

Sul fronte giovanile, novità e conferme.

“Non so se sia il caso addentrarsi e puntare il dito su un nome piuttosto che l’altro, anche alla luce di percorsi differenti. Di certo le giornate di gara hanno confermato il valore di scuole storiche come quella delle Alpi Occidentali, Asiva, Alto Adige e Friuli ed evidenziato la crescita di altri movimenti come quello del Trentino. Il panorama continua ad allargarsi e questo è un segnale importante, anche e soprattutto in vista futura perchè è fondamentale provare ad allargare sempre più il bacino”.

Intanto alle prime gare mancano tre mesi.

“Molti team hanno deciso di fermarsi fino ad oggi alla Carnia Arena per poi partire alla volta di Annecy per il Martin Fourcade Nordic Festival dei prossimi giorni: dopo una rassegna iridata non troppo partecipata dai big, sarà un momento particolarmente sentito da molti e sarà tutto da gustare. Ma prima di lasciarvi, permettetemi di spendere due parole sulla Carnia Arena che si è presentata nelle vesti migliori, nonostante il grande caldo: gareggiare sul tracciato di 3,3km ha permesso di vivere condizioni del tutto analoghe a quelle invernali e non è scontato, sugli skiroll. Credo sia stato il luogo perfetto per la rassegna tricolore".

lp

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