Oltre a diversi problemi tecnici legati che hanno reso difficile seguire le gare per gli addetti ai lavori, la prima assoluta dell'Individual Compact, format al debutto nella Combinata Nordica a Villach (Austria), ha riservato un finale a sorpresa.
La vittoria porta i colori della Norvegia, ma non quelli ci si sarebbero aspettati alla vigilia, dopo il segmento di salto dominato senza troppe sorprese dalla solita Gyda Westvold Hansen. Cambiano le carte in tavola nel segmento con gli skiroll, in cui Westvold Hansen non porta al termine la gara, lasciando alle avversarie la possibilità di giocarsi anche il più alto gradino del podio nel corso del secondo giro.
Nella località carinziana la vittoria è dunque andata Ida Marie Hagen, che con il miglior tempo sugli skiroll chiude in testa dopo una breve rimonta, favorita anche dai distacchi contenuti che il nuovo format apporta, con un margine di 11'' da Ema Volavsek. Una conferma in qualche modo dei timori della vigilia, quando ci si domandava se questo tipo di gara potesse favorire gli specialisti del fondo a discapito degli atleti più a loro agio sul trampolino. Chiude il podio Nathalie Armbruster con un distacco dalla testa di 22''6: come la slovena, anche la slovena conferma la posizione ottenuta nel segmento di salto.
Ai piedi del podio, mantenendo pressoché il suo distacco dalla testa rispetto alla partenza, si è posizionata Minja Korhonen: la finlandese, col terzo miglior tempo, precede la tedesca Nowak e la francese Brocard.
Non riesce ad approfittare del traino della finlandese Veronica Gianmoena: l'azzurra, che partiva con Korhonen a 33'' dalla testa, rimane in ottava posizione ad oltre un minuto di distacco dalla testa. Risale invece di qualche posizione Daniela Dejori che chiude in 15esima piazza, mentre Greta Pinzani rimane stabile nella sua 17esima posizione di partenza.
Con questa gara, Hansen perde il pettorale giallo, consegnandolo a Volavsek che, con i suoi 3 secondi posti, precede di 30 punti Hagen e di 40 Armbruster. Finale aperto per il Grand Prix, che si concluderà domani mattina con una classica Gundersen Normal Hill HS98/5km.
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