Biathlon - 18 settembre 2023, 11:02

Biathlon - Divieto all'utilizzo del fluoro, le sorelle Öberg sono fiduciose: "Si può avere fiducia che il sistema di controllo funzioni"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

A meno di clamorosi dietrofront dell'ultimo minuto, come accaduto già negli ultimi anni, la prossima stagione dovrebbe portare al cambiamento epocale del divieto all'utilizzo di prodotti fluorurati con cui lavorare gli sci. Zero fluoro quindi, una novità che andrà a impattare non poco su sci di fondo e biathlon. Ovviamente sarà fondamentale il sistema di controllo sugli sci, in quanto bisognerà evitare che qualcuno possa farla franca utilizzando i prodotti vietati, che avrebbero un impatto sulla competizione anche maggiore all'utilizzo di prodotti dopanti.

Dopo anni di lavoro, sembra che finalmente FIS e IBU abbiano in mano uno strumento in grado di stabilire la presenza o meno di fluoro sulla superficie dello sci, tanto che alle squadre è stato inviato anche un vademecum contenente le istruzioni necessarie per la pulizia dello sci. Nel biathlon, per esempio, sono anche previsti diversi incontri con gli staff tecnici delle squadre di Coppa del Mondo per riuscire a orientarsi meglio nel cambiamento.

Una delle principali preoccupazione degli atleti riguarda i controlli che saranno fatti. Ovviamente ci si augura che nessuno possa farla franca se non rispetta le regole.
Le sorelle Öberg non sembrano troppo preoccupate nelle loro parole riferite dall'agenzia svedese TT. «Dato che c'è voluto così tanto tempo e sappiamo che ci sono state difficoltà nel realizzare un sistema che funzionasse - ha affermato Elvira - si può anche avere fiducia nel fatto che ora hanno un sistema che funziona».

Hanna Öberg afferma di non pensare troppo al rischio che qualcuno possa barare: «Non posso partecipare a una competizione e credere che le persone contro cui gareggio non lo facciano alle mie stesse condizioni. Mi fiderò semplicemente del sistema»

Già lo scorso anno il sistema di controllo era stato provato a Östersund. Allora le cose andarono piuttosto bene. È quindi fiduciosa anche Ulrika Öberg, responsabile del biathlon svedese: «Il processo ha poi funzionato molto bene e siamo rimasti molto soddisfatti sia da parte degli organizzatori che da parte della federazione internazionale».

Ovviamente cambierà moltissimo soprattutto il lavoro dei vari service team, ma allo stesso tempo anche gli atleti si troveranno, almeno all'inizio, a vivere situazioni di gara inedite. «Per gli skiman ci sarà un grande cambiamento e ho molta fiducia in loro - ha ammesso Hanna Öberg - forse sarà ancora più importante la scelta dello sci giusto e gli skiman potrebbero dover lavorare molto con la struttura della superficie. Quelle parti probabilmente non avranno un ruolo minore».

Sua sorella Elvira è convinta che soprattutto su nevi bagnate, gli atleti si troveranno a fare molta più fatica senza la presenza del fluoro. «Sicuramente non sarà più facile sciare, è così. Ma si può sperare che lo sviluppo dei prodotti senza fluoro, che ha fatto progressi, progredisca ancora di più e possa competere con i prodotti al fluoro che usavamo prima». 

Insomma, tanta fiducia.

 

Giorgio Capodaglio

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