Negli ultimi anni Jonna Sundling ha saputo accumulare medaglie. La 28enne di Umeå ha raccolto grandi successi in Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi. Ma qual è esattamente il segreto? Stando a quanto riporta Expressen, sembrano essere entrati in gioco un paio di fattori inaspettati.
Uno di questi è il fidanzato Anton Olofsson, il quale subirebbe un trattamento piuttosto “duro” quando per la fondista è il momento di caricarsi per il campionato e la caccia alle medaglie. Perché non è sempre facile stare con una star mondiale che non vive come tutti gli altri.
«Almeno ci prova...» ammette la campionessa, partecipando al talk show Hellenius Hörna «È difficile quando vive con me. Sa in cosa si sta cacciando. A volte lo butto fuori. L’ultima volta prima del campionato, l’ho mandato fuori…»
Ma la fondista ci tiene a tranquillizzare tutti: non bisogna preoccuparsi troppo per il benessere di Anton quando è costretto a lasciare la casa.
«Ha il suo alloggio. Non c'è davvero bisogno di preoccuparsi lui. Non è una capanna nel bosco senza bagno. È un appartamento, può fare la sauna e nuotare. Ha una bella vista e cose del genere. Gli ho chiesto se va bene, dice che ne vale la pena.»
L'altro asso nella manica è senza ombra di dubbio il suo skiman, Perry Olsson, che in occasione del programma le manda un saluto: per lui, Sundling nutre grande rispetto: a lui, del resto, Sundling dedica una medaglia d'oro ai Mondiali di Oberstdorf, in Germania, nel 2021.
«È con me da qualche anno e mi piace. È stato in Norvegia per circa 17 anni, un tempo dannatamente lungo comunque. Ha curato per Petter (Northug) e Marit (Björgen). Prenderlo non è stato poi così male, dopo tutto. È una roccia. Senza di lui non so come sarei andata. È bravo a skiman e ha una buona esperienza nel campo. Può vedere di quale cera ho bisogno, può vedere ad occhio nudo se è necessario fare qualcosa.»
Nel programma le viene chiesto scherzosamente se in futuro farà come Gunde Svan, che ha chiamato suo figlio con il nome di suo skiman (Ferry, nrd).
«Non lo sapevo» risponde Sundling «Allora chiamerò mio figlio Perry. Quasi Ferry!»
SU