Biathlon - Tarjei Bø: "Noioso non poter andare a Holmenkollen". La struttura è ottimista sui tempi di riapertura

I biatleti norvegesi inizieranno la loro stagione il secondo weekend di novembre a Sjusjøen, ma sono ancora turbati dalla vicenda dell'impianto di Holmenkollen, storico poligono che la polizia di Oslo ha chiuso la scorsa settimana in seguito a un'ispezione che ha rilevato alcune infrazioni delle norme sui poligoni di tiro.

La chiusura di Holmenkollen ha influito sulla preparazione di diversi atleti di élite della nazionale, che qui erano soliti allenarsi. Tra questi c'è Tarjei Bø, che come altri ha dovuto cambiare i propri piani di allenamento: «Ci siamo spostati a Fossum. È un circuito piccolo, ma con una struttura ben funzionante. Naturalmente è peggio di Holmenkollen, ma abbiamo dovuto fare di necessità virtù», queste le sue parole a Dagbladet.

«Il comune di Oslo probabilmente sta facendo quello che può, ma è noioso che non possiamo usare l'impianto di Holmenkollen in questo momento», ha proseguito il 35enne. «Noi che siamo atleti professionisti possiamo sempre trovare altri posti, ma per i bambini e i ragazzi è peggio. A loro piace iniziare l'allenamento adesso, in autunno, ma sarà dura se non potranno andare a Holmenkollen. Anche se la manutenzione della struttura è stata un po' scarsa, qui c'è sempre un'atmosfera fantastica quando gareggiamo. Forse una delle migliori in Coppa del Mondo».

Non è stato ancora comunicato se e quando l'impianto verrà riaperto, ma fonti della struttura contattate da Dagbladet si sono mostrate fiduciose riguardo i tempi che ci vorranno per accogliere di nuovo gli atleti: potrebbe volerci al massimo qualche settimana, dunque ampiamente in tempo per ospitare la tappa di Coppa del Mondo dell'1-2 marzo 2024.