Olimpiadi - 03 novembre 2023, 18:00

Olimpiadi Milano Cortina 2026 - Il CIO boccia il progetto della pista da bob di Cesana: "L'attuale numero di sliding centers è sufficiente per il numero di atleti e competizioni"

Olimpiadi Milano Cortina 2026 - Il CIO boccia il progetto della pista da bob di Cesana: "L'attuale numero di sliding centers è sufficiente per il numero di atleti e competizioni"

Come riporta Il Corriere Torino, il Comitato Olimpico internazionale boccia il progetto di ristrutturazione del budello di Cesana Pariol, in Piemonte, che permetterebbe all’Italia di ospitare le gare di bob, slittino e skeleton nel corso dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Dopo l’annuncio del dietrofront sulla pista di Cortina d’Ampezzo, l ’ipotesi di “riabilitare” la struttura piemontese si era fatta strada negli ultimi giorni, soprattutto dopo la visita dei ministri Tajani e Zangrillo, grazie anche ai costi stimati decisamente contenuti. Il CIO però afferma che in una fase così avanzata «devono essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative».

In un comunicato inviato all'agenzia americana Associated Press, il CIO ha inoltre citato la mancanza di futuro per la pista di Cesana, nata per ospitare le discipline del budello durante le Olimpiadi di Torino 2006, e che dopo «soli sei anni» dai giochi era stata letteralmente abbandonata. 

«Negli ultimi anni il CIO è stato molto chiaro sul fatto che non si dovrebbe costruire alcuna sede permanente senza un piano di legacy chiaro e fattibile» ha spiegato il Comitato Olimpico internazionale ribadendo il proprio impegno a tenere il più basso possibile, l’impatto ambientale dei Giochi sull’ambiente, in particolar modo per quanto riguarda le discipline invernali, e sta facendo ripensare completamente il format olimpico attraverso una doppia assegnazione ed eventualmente la creazione di un pool di sedi che, a rotazione, avrebbero l’onere e l’onore di ospitare le gare a cinque cerchi: queste due soluzioni permetterebbero, di fatto, di rientrare più facilmente nei costi che, come si è visto per il progetto ampezzano, sono sempre più onerosi per gli organizzatori.

Il CIO ha però «già chiarito che ritiene che l'attuale numero di sliding centers sia sufficiente per il numero di atleti e competizioni». Torna quindi come ipotesi più probabile quella di St.Moritz per le gare di bob di Milano-Cortina, nonostante i problemi legati alla refrigerazione naturale o, in alternativa, anche l’impianto di Igls in Austria, che però è meno probabile in quanto ha bisogno di un lavori di messa a norma.

Federica Trozzi

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